Il Galles ha già conquistato il ‘suo Everest’ con il posto a Euro 2025, ma non ha ancora raggiunto la vetta

Introduzione

È significativo che l’annuncio della squadra del Galles per Euro 2025 avverrà il 19 giugno al summit di Yr Wyddfa, a 1.085 metri sopra il livello del mare. Per troppo tempo, il vertice del calcio internazionale è rimasto fuori dalla portata del Galles.

La lotta per la qualificazione

Con ogni campagna di qualificazione per la Coppa del Mondo o il Campionato Europeo, deludenti quasi successi e gol finali strazianti hanno fatto precipitare il Galles giù per la montagna ogni due anni, mentre cercavano invano di qualificarsi per un grande torneo. Questo è accaduto fino alla notte del 2 dicembre 2024, quando hanno finalmente conquistato il loro Everest.

Con il fischio finale che ha sancito la vittoria del Galles per 2-1 sulla Repubblica d’Irlanda, la squadra di Rhian Wilkinson ha ottenuto il suo posto a Euro 2025. In quel momento, si è levata un’esclamazione collettiva nella scena calcistica gallese.

Le reazioni

Per gli ex internazionali del Galles, la qualificazione è stata come un esorcismo; per coloro che erano ancora in campo, ha ricomposto cuori infranti mentre si avventuravano in nuovi territori nella maglia rossa. Helen Ward, seconda miglior marcatrice del Galles, ha commentato:

“Non penso di aver parlato per circa 10 minuti, il che non è ideale per un commento in radio.”

Altrove, la seconda giocatrice con più presenze del Galles, Sophie Ingle, era a bordo campo, tre mesi dopo aver iniziato la riabilitazione per un’operazione al ginocchio. Ha raccontato:

“All’inizio ho preso un momento e ho pensato: ‘Wow, ce l’abbiamo finalmente fatta.'”

La sfida a Euro 2025

Due settimane dopo Dublino, il Galles fu sorteggiato nel Gruppo D con Francia, Paesi Bassi e Inghilterra. “La mia prima reazione è stata, beh, ‘ah cavolo,'” ha commentato Ingle. Ward ha aggiunto:

“Sarà difficile, ma è entusiasmante. Quando arrivi a questi grandi tornei, tanto vale giocare contro le squadre forti, quindi andiamo a prenderlo.”

Un percorso irto di ostacoli

Molto prima che questa squadra fosse anche solo un’idea, un gruppo di donne formò autonomamente la nazionale del Galles nel 1973. Tuttavia, ci sono stati molti ostacoli, come nel 2003, quando la FAW ritirò la squadra dalla qualifica per Euro 2005.

“Le giocatrici trovano devastante questa decisione,”

disse l’allora allenatrice del Galles, Sian Williams.

Il cambiamento e l’ispirazione

Il giorno in cui la squadra femminile mise infine i propri nomi sul retro delle magliette fu un grande giorno. Jarmo Matikainen adottò una mentalità professionale con cambiamenti significativi e Eleanor Ingle ha continuato a spingere per miglioramenti.

“Mi sentivo in colpa perché ero lì per lavorare, ma i produttori sono stati fantastici.”

Verso l’Euro 2025

Con il viaggio in Svizzera a meno di un mese di distanza, Ingle è fiduciosa di essere in forma e sogna di finalmente giocare in un grande torneo.

“Penso che ora stiamo giocando con più libertà.”

Ward desidera che il Galles emuli la squadra maschile di Euro 2016 e compia un grande percorso nei turni ad eliminazione diretta.

“Abbiamo visto l’impatto che hanno avuto gli uomini del Galles nel 2016 nel torneo di Gareth Bale.”

Conclusioni

Il Galles non ha ancora raggiunto il culmine. Anche se aver giocato in un grande torneo è rimasto fuori portata per così tanto tempo, la squadra crede che Euro 2025 sarà solo l’inizio della loro esperienza con i grandi tornei.

“Qualificarsi per un grande torneo non è più Everest,” conclude Ward.