Il GM dei Flyers Danny Briere conferma che Carter Hart non tornerà nella squadra dopo l’assoluzione

Situazione di Carter Hart e i Philadelphia Flyers

VOORHEES, N.J. — Il general manager dei Philadelphia Flyers, Danny Briere, ha dichiarato martedì che l’agente del free agent Carter Hart ha comunicato alla squadra che il portiere ha escluso la possibilità di firmare con la franchigia quando sarà idoneo a tornare in NHL il mese prossimo.

Contesto Legale e Decisioni della NHL

Carter Hart è uno dei cinque giocatori che sono stati assolti dalle accuse di aggressione sessuale derivanti da un incidente nel 2018, quando erano membri della squadra junior canadese. La NHL ha successivamente reintegrato i giocatori e ha dichiarato che sarebbero stati idonei a firmare contratti il 15 ottobre e a partecipare a partite il 1° dicembre.

La decisione della NHL è arrivata circa sette settimane dopo che Hart, Michael McLeod, Dillon Dube, Cal Foote e Alex Formenton sono stati dichiarati non colpevoli da un giudice a Londra, Ontario. Il governo canadese ha comunicato il mese scorso agli avvocati dei giocatori che non avrebbe fatto appello alla sentenza.

Commenti di Danny Briere

Briere ha affermato che un incontro con Hart non avverrà. “L’unico commento che farò su questo è che il suo rappresentante, Judd Moldaver, ci ha contattato e ci ha detto che, alla luce di tutto ciò che è successo nell’ultimo anno e mezzo con Carter, hanno ritenuto, e Carter ha ritenuto, che fosse meglio per loro cercare un nuovo inizio,” ha dichiarato Briere. “Questo è dove siamo e questo è l’unico commento che farò su questo.”

Carriera di Carter Hart

Carter Hart era considerato il portiere del futuro per i Flyers quando ha fatto il suo debutto nel 2018. Ha vinto 96 partite e ha collezionato sei shutout durante una carriera con i Flyers che è giunta a un termine brusco nel gennaio 2024 a seguito delle accuse.

Nessuno dei giocatori aveva contratti attivi ed erano tutti free agent. McLeod e Foote erano con New Jersey, Dube con Calgary, mentre Formenton stava giocando in Europa, e le rispettive squadre hanno lasciato scadere i loro precedenti contratti l’anno scorso dopo che erano state presentate le accuse.