Supporto per l’allenatore
TORONTO — Il general manager dei Maple Leafs, Brad Treliving, ha espresso il suo pieno supporto per l’allenatore Craig Berube mentre Toronto affronta un inizio deludente nella stagione NHL. Treliving ha tenuto il suo consueto discorso di metà stagione ai media martedì ed è stato sincero riguardo al fatto che i Leafs hanno sottoperformato dato il loro record di 8-9-2.
Fiducia in Berube
Tuttavia, Treliving crede ancora che Berube sia la persona giusta per riportare una squadra di Toronto “disconnessa” sulla retta via.
“Ho piena fiducia nel nostro allenatore in questo momento, quindi non vedo questo come un problema,”
ha dichiarato Treliving.
“Credo in Craig e nel suo messaggio. Craig non è diventato un cattivo allenatore da un giorno all’altro.”
Situazione attuale della squadra
Berube è stata la prima assunzione di Treliving come GM dei Leafs, dopo aver licenziato l’ex allenatore Sheldon Keefe nel maggio 2024. All’epoca, Treliving sentiva che Toronto avesse bisogno di una nuova voce e i Leafs hanno risposto bene a Berube la scorsa stagione, terminando in cima alla Atlantic Division con 108 punti. Attualmente, Toronto è in corsa per soli 78 punti quest’anno e Treliving sta ancora cercando di capire perché i Leafs abbiano subito un tale calo nella seconda stagione di Berube.
Problemi difensivi e prestazioni dei portieri
A parte la perdita dell’ala di prima linea Mitch Marner in free agency la scorsa estate, questo è essenzialmente lo stesso gruppo con cui Berube stava lavorando nel 2024-25. I risultati, però, sono costantemente al di sotto degli standard di Treliving, in particolare sul lato difensivo. I Leafs stanno subendo il secondo numero più alto di gol nella lega (3.79 a partita) e il quinto numero più alto di tiri subiti (31.2). I loro portieri sono stati mediocri: il titolare Anthony Stolarz ha un record di 6-5-1 con una percentuale di parate dell’884, lontano dal rendimento eccezionale della scorsa stagione.
Entusiasmo e infortuni
Treliving nota anche una generale mancanza di “entusiasmo” da parte della squadra, suggerendo che qualcosa deve cambiare affinché Toronto possa rientrare nella corsa per i playoff. Attualmente, i Leafs sono a quattro punti da un posto di wild-card nella Eastern Conference, in vista della partita di martedì contro St. Louis, la vecchia squadra di Berube.
Responsabilità e futuro
Treliving ha sottolineato che spetta ai giocatori dei Leafs risolvere i propri problemi, piuttosto che alla dirigenza cercare nuove aggiunte o ristrutturare il personale.
“La realtà del business è che non puoi scambiare per uscire dai problemi,”
ha affermato Treliving.
“Non ci metteremo a fare panico e a buttare tutto per aria solo per fare qualcosa. Il mio lavoro in questo momento è supportare il nostro allenatore, sostenere il suo messaggio e supportare il nostro gruppo, e spingere il gruppo.”
Infortuni e soluzioni temporanee
Treliving ha anche rifiutato di incolpare i problemi di infortunio dei Leafs per le loro difficoltà. Toronto sta mancando diversi giocatori chiave, tra cui Auston Matthews (parte inferiore del corpo), Stolarz (parte superiore del corpo), Nic Roy (parte superiore del corpo), Chris Tanev (parte superiore del corpo), Scott Laughton (parte superiore del corpo) e Brandon Carlo (parte inferiore del corpo), tutti indisponibili. Questo ha impattato significativamente la profondità del centro e della difesa dei Leafs, rappresentando una sfida che dovranno affrontare nel breve termine.
Conclusione
Toronto ha comunque rivendicato il difensore Troy Stecher dalle rinunce da Edmonton questa settimana come soluzione temporanea, e il portiere Joseph Woll – che ha giocato la sua prima partita della stagione sabato dopo un’assenza di un mese per motivi personali – dovrebbe tornare in forma presto. Matthews, però, ha ripreso a pattinare solo martedì e salterà la sua seconda partita consecutiva, mentre Laughton potrebbe tornare giovedì contro Columbus. Treliving è fermo nel dire che a meno che Toronto non possa giocare meglio collettivamente, non importerà chi sia in campo.
“Penso che ci sia stata troppa mediocrità nella nostra squadra,”
ha affermato Treliving.
“Penso che si possa contare su una mano quanti giochi completi abbiamo avuto. Metti chiunque nella divisa. Se [giochiamo] come stiamo giocando, probabilmente avremo lo stesso risultato.”