Critiche a Ruben Amorim
L’ex difensore del Liverpool, Jamie Carragher, ha dichiarato che il periodo di Ruben Amorim come allenatore del Manchester United è stato un “disastro” e che sarebbe meglio per entrambe le parti “stringere semplicemente la mano e andare avanti”.
Il Ruolo di Amorim al Manchester United
Amorim è stato nominato allenatore del Manchester United nel novembre dello scorso anno, dopo un periodo di successo con lo Sporting CP, ma non è riuscito a cambiare le sorti di Old Trafford, raccogliendo solo 34 punti in Premier League nelle sue 33 partite alla guida del club.
“Questo è stato un disastro per il Manchester United, ma anche per Ruben Amorim,” ha dichiarato Carragher durante il programma Monday Night Football di Sky Sports.
Le Critiche al Sistema di Gioco
Uno degli aspetti più discussi del periodo di Amorim al Manchester United è stato il suo sistema preferito 3-4-3, con molti che suggeriscono che sia stato al centro delle difficoltà della sua squadra. Tuttavia, Carragher non crede che la colpa sia solo dell’allenatore per lo stile di gioco.
“Non sono mai stato uno di quelli che dice che deve cambiare il suo sistema. Molti allenatori parlano e dicono che il sistema potrebbe cambiare, ma il mio stile non cambia. Il suo sistema è parte di lui,” ha affermato.
Supporto del Club e Investimenti
Nonostante le difficoltà alla fine della scorsa stagione, Amorim è stato sostenuto dal club nella finestra estiva, con oltre 200 milioni di sterline (268 milioni di dollari) investiti in nuovi talenti, incluso il portiere Senne Lammens, acquistato nel giorno della scadenza.
“L’unico aspetto positivo per il Manchester United è che non sono andati all-in sul suo sistema,” ha detto Carragher. “I giocatori che hanno portato potrebbero facilmente essere adattati a una difesa a quattro…”
Conclusioni di Carragher
“Non avrebbe potuto andare peggio e mi dispiace per lui. Ma quei risultati per un club di quella statura sono semplicemente inaccettabili. Non vuoi vedere nessuno perdere il lavoro, ma penso che sarebbe solo meglio per tutti se stringessero semplicemente la mano e andassero avanti.”