Il momento del basket in Indiana: il cammino verso le NBA Finals dei Pacers e la star Caitlin Clark

Storia dei Pacers e il Loro Passato

INDIANAPOLIS — La scena rievocava la storia sfortunata di questa squadra, che risale alla notte in cui stava per estinguersi. Gli Indiana Pacers erano sul punto di collassare nel luglio 1977, al verde e privi di speranze, tanto da ospitare un telethon di 16 ore sulla TV locale nella speranza di vendere un numero esorbitante di biglietti — 8.000 — per uscire dai debiti e assicurarsi un’altra stagione.

Nancy Leonard non era solo presente quella notte; insieme a suo marito, l’allenatore Bobby “Slick” Leonard, fu la ragione per cui i Pacers sono sopravvissuti. Vendettero 8.028 biglietti.

La prima donna general manager della NBA era seduta a bordo campo sabato scorso al Gainbridge Fieldhouse, per la prima partita a cui Leonard assisteva in tutta la stagione a causa di problemi di salute, e vide la squadra che aveva salvato dalla vendita e dalla partenza della città conquistare un posto alle NBA Finals.

“Sei stata con noi in ogni momento,” le disse Myles Turner.

Il Ritorno ai Vertici

La corsa più improbabile della franchigia nei playoff non ha solo suscitato echi del passato, dai tre titoli ABA di Slick alle eroiche di Reggie Miller degli anni ’90. Ha regalato a uno stato di basket orgoglioso il momento che ha atteso per anni. In Indiana, il basket è più in voga che mai.

“Questa è la prima volta che ho davvero fiducia di poter vincere l’intero torneo,” ha dichiarato Matt Asen, che il proprietario dei Pacers Herb Simon ha da tempo definito il numero uno dei fan della squadra.

Basket Femminile in Crescita

Nel frattempo, la grande attrazione del basket femminile, la guardia degli Indiana Fever Caitlin Clark, era seduta a bordo campo per la Gara 6 che ha assicurato la vittoria sui Knicks. Quando tornerà da un infortunio al quadricipite nelle prossime settimane, le folle chiassose che recentemente hanno riempito il Fieldhouse non si attenueranno.

A metà della scorsa stagione, le Fever hanno registrato un incremento straordinario nelle vendite di biglietti (in aumento del 264%), nelle vendite di maglie (in aumento del 1.193%) e nei sponsor aziendali (in aumento del 225%). Fino ad ora, non ci sono state delusioni nel suo secondo anno.

Un Momento Unico per Indiana

“È un momento molto unico nella storia della nostra città e sta portando il turismo ai livelli record,” ha notato Chris Gahl, vicepresidente esecutivo di VisitIndy, l’agenzia di turismo principale della città.

“I Pacers sono nelle NBA Finals. Le Fever sono in forma smagliante.”

Più di 10.000 spettatori sono attesi al Gainbridge Fieldhouse per le feste di visione delle Gare 1 e 2 prima che la serie si sposti a Indianapolis la settimana prossima.

Riflessioni e Speranze per il Futuro

Durante la premiazione del trofeo, Miller ha abbracciato Tyrese Haliburton per alcuni secondi. Questo era il più grande icona della franchigia e l’unico Hall of Famer NBA che mostrava rispetto per l’uomo che ora porta il suo mantello. Haliburton ha contemplato la possibilità. “Triplica quel numero,” ha infine dichiarato, immaginando una celebrazione del titolo. “Sarebbe ridicolo. Deve succedere.”

Il testimone è stato passato, e anche i giornalisti di New York hanno notato le sorprendenti somiglianze tra i due. La verità è che la festa è continuata per settimane nella Circle City.

Conclusione e Aspirazioni di Vincere

“In 49 stati, è solo basket,” ha detto Carlisle. “Ma questo è l’Indiana…” Altre quattro vittorie e i Pacers festeggeranno qualcosa che sarebbe stato impensabile la notte del 3 luglio 1977, quando Slick e Nancy Leonard salvarono la franchigia dal collasso. Carlisle sa che semplicemente arrivare qui non è abbastanza. Portare a casa un titolo NBA significherebbe che la sua squadra vivrà per sempre in queste parti.

“È tutto o niente,” ha detto l’allenatore. “Non è il momento di stappare lo champagne.”