Le Presentazioni dei Nuovi Acquisti del Real Madrid
Dopo aver firmato per il Real Madrid e prima di debuttare, ogni nuovo acquisto affronta un ulteriore passaggio fondamentale. Madrid è da tempo nota per le sue elaborate presentazioni dei giocatori, in cui questi ultimi vengono talvolta accolti da decine di migliaia di tifosi allo stadio Bernabeu, eseguendo keepie-uppies di fronte al pubblico e ricevendo un caloroso benvenuto. I recenti acquisti, Dean Huijsen e Trent Alexander-Arnold, hanno dovuto accontentarsi della cornice più tranquilla del centro di allenamento Valdebebas, attualmente in fase di ristrutturazione, ma ciò non ha reso la giornata meno speciale per loro. Qui di seguito, analizziamo l’origine di questa tradizione, cosa comporta e i momenti in cui le cose non sono andate esattamente come previsto.
Origini della Tradizione
La tradizione di presentare i nuovi acquisti risale agli anni ’50, quando il Real Madrid vinse le prime cinque Coppe dei Campioni consecutive tra il 1956 e il 1960. Giocatori come Alfredo Di Stefano e Raymond Kopa furono svelati al pubblico prima di partite amichevoli nel 1953 e nel 1956. Tuttavia, secondo lo storico Alberto Cosin del sito La Galerna, bisogna tornare agli anni ’70 per trovare i primi esempi di acquisti che ricevettero presentationi individuali.
L’esibizione di Paul Breitner, internazionale della Germania Ovest, al Bernabeu attirò 5.000 spettatori nel 1974. Una fotografia di Breitner, pubblicata nella rivista sportiva AS Color, lo ritrae mentre posa con il piede appoggiato sulla palla durante la presentazione al Bernabeu. Il punto di svolta si ebbe con la politica dei ‘galacticos’ di Florentino Pérez durante il suo primo mandato come presidente del club, dal 2000 al 2006.
Il Periodo dei Galacticos
In questo periodo, il Madrid ingaggiò una serie di top player internazionali come Luis Figo, Zinedine Zidane, Ronaldo e David Beckham. Sebbene questo approccio al reclutamento non abbia portato a un numero straordinario di trofei, ha comunque contribuito a generare numerose opportunità finanziarie.
Fonti di Madrid, che preferiscono rimanere anonime per proteggere i loro rapporti, affermano che la presentazione di Zidane nel 2001 è stata la prima a seguire il formato moderno.
Tuttavia, poche presentazioni sono state così significative come quella di Beckham, avvenuta presso il complesso di allenamento del club, La Castellana, con circa 2.000 tifosi e la presenza di 544 giornalisti e 46 telecamere TV.
Beckham scese in campo indossando la maglia numero 23, scelta poiché era una delle poche disponibili e per il suo legame con l’icona NBA Michael Jordan.
“Signor Di Stefano, signor Pérez, signore e signori. Essere parte del Real Madrid è un sogno che si avvera. Grazie mille e Hala Madrid”, furono le prime parole dell’internazionale inglese come giocatore del Madrid.
Momenti Memorabili
Ci sono stati momenti simili quando Cristiano Ronaldo fu presentato, di fronte a 80.000 tifosi, al Bernabeu nel 2009 — un record eguagliato solo da Kylian Mbappé quando si unì il mese scorso. Altri grandi nomi dello sport hanno partecipato a queste presentazioni, come l’icona portoghese Eusébio per la presentazione di Ronaldo nel 2009.
Questa tradizione continua fino ad oggi: l’originale Ronaldo era presente per la presentazione del connazionale Vinícius Júnior nel 2018 e Zidane ha avuto un ruolo nella presentazione di Mbappé. I giocatori iniziano solitamente il giorno della loro presentazione recandosi all’ospedale Sanitas nel lussuoso quartiere La Moraleja della capitale spagnola, dove si sottopongono a visite mediche.
“È il giorno migliore della mia vita”, ha dichiarato Huijsen ai giornalisti durante la sua presentazione martedì. “È un sogno essere qui e darò tutto per la squadra.”
Imprevisti e Curiosità
Tuttavia, non tutte le presentazioni sono andate come previsto. Nel 2019, Ferland Mendy non riuscì a eseguire più di qualche keepie-uppies davanti alle telecamere. “È stata la prima volta nella mia vita che mi sono sentito stressato”, disse a Canal+ quell’anno.
Persino la presentazione di Jude Bellingham nel 2023 si svolse a Valdebebas, sempre a causa dei lavori in corso al Bernabeu, e ci fu un momento imbarazzante per l’attaccante turco Arda Güler, che dovette attendere alcuni minuti, apparendo confuso, mentre il presidente terminava il suo intervento.
La tradizione del Bernabeu è stata ripresa lo scorso anno con gli arrivi di Mbappé ed Endrick, presentati a folle di 80.000 e 45.000 tifosi rispettivamente. Entrambi i giocatori hanno tenuto discorsi in cui erano visibilmente emozionati.