Risposta di Victor Conte alle accuse di doping
Il nutrizionista di lunga data di Terence Crawford, Victor Conte, ha risposto con fermezza alle affermazioni secondo cui avrebbe ammesso di sapere come battere quasi tutti i test per le sostanze dopanti (PED) nel pugilato. Conte, fondatore di SNAC (Scientific Nutrition for Advanced Conditioning), ha chiarito che i detrattori hanno estrapolato le sue parole dal contesto, dopo che sono emerse insinuazioni che lo accusavano di vantarsi di imbrogliare il sistema anti-doping.
Chiarimenti sulle scappatoie e le accuse
In una risposta diretta, Conte ha affermato che i suoi critici hanno deliberatamente confuso la differenza tra conoscere le scappatoie e imbrogliare attivamente. “Sapere come battere i test antidoping e farlo realmente sono due cose diverse,” ha dichiarato Conte. “Le persone sono completamente sbagliate a saltare a conclusioni inaccurate. So come eludere alcuni test antidoping, ma non ho mai detto ‘tutti’ i test. Questa è un’interpretazione errata di ciò che ho detto.”
Conte ha spiegato che, mentre alcuni ormoni endogeni, come l’ormone della crescita, l’EPO, l’insulina e il testosterone, potrebbero teoricamente essere microdosati per evitare la rilevazione, ha sottolineato che gli steroidi anabolizzanti non possono essere nascosti e verrebbero rilevati dai moderni sistemi di test. “Non ho mai affermato di sapere come battere tutti i test. Questa è semplicemente una bugia. Siamo chiari: sapere come e imbrogliare realmente sono due cose diverse,” ha sottolineato Conte.
Impegno per la pulizia nello sport
“Non ho fornito a un pugile nulla di proibito dal 2003, ovvero 22 anni fa. Tutti i pugili di SNAC sono puliti e non usano sostanze illegali o proibite. Punto.” L’insistenza di Conte segue una feroce critica online, con alcuni fan del pugilato che mettono apertamente in discussione se ci si possa fidare completamente dei pugili di SNAC. Un post virale ha chiesto senza mezzi termini:
“Ci punteresti la vita, Victor?”
Conte ha risposto in modo deciso:
“Scommetterei la mia vita che non ho fornito a nessun atleta sostanze proibite negli ultimi 22 anni.”
Conclusione sulla reputazione del pugilato
La controversia evidenzia la continua fragilità della reputazione del pugilato quando si tratta di doping. Con sospensioni di alto profilo e test falliti che danneggiano ancora lo sport, anche la sola insinuazione di scappatoie suscita scetticismo tra i fan più accaniti. Tuttavia, Conte sostiene che Crawford e tutti i pugili sotto il marchio SNAC operano secondo i più rigorosi standard. La sua replica traccia una chiara linea tra errori passati e pratiche attuali, sottolineando che la speculazione non equivale a fatto.
Crawford rimane al centro dell’attenzione in vista del suo incontro con Canelo Alvarez il 13 settembre, ma Conte è fermo nel sostenere che è stato completamente pulito dallo scandalo di Shane Mosley del 2003.