Critiche di Javier Tebas sul FIFA Club World Cup
Il presidente della LaLiga, Javier Tebas, ha ribadito in un’intervista che considera il prossimo FIFA Club World Cup “completamente assurdo“. Il torneo, che si svolgerà dal 14 giugno al 13 luglio negli Stati Uniti, avrà un nuovo formato con 32 squadre partecipanti.
“È completamente assurdo,” ha dichiarato Tebas alla radio Cadena Cope. “Non si tratta solo dell’usura fisica dei giocatori, che è evidente, ma il modello del Club World Cup influisce sull’intero ecosistema delle leghe nazionali, specialmente in Europa.”
Impatto sui club spagnoli
Il Real Madrid e l’Atlético Madrid sono le uniche due squadre spagnole che parteciperanno al Club World Cup. Tuttavia, se entrambe raggiungeranno i turni finali della competizione, con i quarti di finale previsti per il 4-5 luglio, ciò avrà un effetto negativo sulla LaLiga, secondo l’opinione di Tebas.
La nuova stagione di LaLiga inizierà il 16-17 agosto. “C’è già controversia su quando il Real Madrid e l’Atlético inizieranno la LaLiga, il che sconvolge il nostro abituale calendario calcistico e ci danneggia a medio termine,” ha affermato Tebas.
“La decisione su quando il Real Madrid e l’Atlético inizieranno [la LaLiga] più tardi [per riposare] non è solo mia. Sarà presa a tempo debito quando vedremo quali saranno le loro posizioni. Ma non può essere che dobbiamo continuare a cambiare costantemente il nostro programma per altre competizioni di cui non siamo favorevoli. Non ci hanno consultato sulle date, non ci hanno consultato su nulla. Quello che stanno facendo sta danneggiando la competizione spagnola, nel caso in cui squadre importanti come il Real Madrid o l’Atlético non possano giocare il primo giorno della LaLiga.”
Critiche alla FIFA
Tebas è stato critico nei confronti della FIFA per non aver consultato le leghe sulla decisione di organizzare un Club World Cup ogni quattro anni. Ha anche lamentato la mancanza di consultazione per il trasferimento della Coppa del Mondo 2022 in inverno e per l’espansione della Coppa del Mondo maschile a 48 squadre a partire dal 2026.