Il problema della Coppa del Mondo per Club: le squadre non sono le migliori del meglio

Introduzione

Per Gianni Infantino, quella che stiamo vivendo è una vera e propria vigilia di Natale. Nel 2016, non molto tempo dopo essere stato eletto presidente della FIFA, succedendo a Sepp Blatter, Infantino propose di ampliare la Coppa del Mondo per Club. Fino ad allora, questo torneo si era presentato come una breve parentesi invernale, con poche partite giocate in meno di due settimane. Infantino affermò che il vecchio formato “non era esattamente ispiratore” e promise di riunire “i migliori 32 club del mondo”. Ora, quasi un decennio dopo, la sua grande idea, che spera possa diventare il suo lasciato duraturo nel calcio, è finalmente arrivata. La festa avrà inizio negli Stati Uniti sabato, ma il dubbio sorge spontaneo: queste squadre sono davvero le migliori delle migliori?

Squadre Partecipanti

Delle 32 squadre partecipanti, rappresentanti di 20 paesi, solo otto sono i campioni nazionali in carica. Non sono presenti i vincitori più recenti dai principali campionati di Inghilterra, Italia, Spagna, Portogallo, Argentina, Giappone, MLS (Stati Uniti e Canada) e altri. Molti grandi club mancanti non possono passare inosservati. Delle sei principali competizioni continentali, solo metà dei campioni attuali parteciperà.

“Il Paris Saint-Germain dall’Europa, il Botafogo (Sud America) e la squadra semi-professionistica Auckland City dall’Oceania sono presenti, ma i vincitori più recenti dall’Africa (Pyramids), dall’Asia (Al Ahli) e dal Nord/Centro America (Cruz Azul) non ci saranno.”

Criteri di Qualificazione e Critiche

Esiste una logica nel far passare i campioni europei, sudamericani e asiatici dai turni di qualificazione (i vincitori dei tornei continentali dal 2021 al 2024), ma l’aspetto problematico è che nel calcio le situazioni evolvono rapidamente. Premiare una squadra nel 2025 per successi ottenuti tre o quattro anni prima non garantisce necessariamente risultati eccellenti.

Prendiamo, ad esempio, gli Urawa Red Diamonds. È difficile affermare che chiunque vinca un campionato continentale sia semplicemente fortunato; tuttavia, è stata una grande sorpresa che abbiano vinto la Champions League asiatica nel 2022. Hanno avuto un percorso difficile da allora, avendo vinto l’ultima J-League giapponese nel 2006, e il loro miglior piazzamento in campionato dal 2016 è stato il quarto posto.

Lo stesso vale per il Chelsea, presente grazie alla vittoria della UEFA Champions League 2020-21, ma le loro posizioni in campionato da allora hanno visto un declino significativo, rendendo discutibile la loro partecipazione.

Discipline di Allenamento e Affaticamento

Esaminando oltre i criteri di qualificazione, è utile notare che diverse squadre stanno affrontando vari gradi di turbolenza. Delle 32 squadre, 14 hanno cambiato allenatore nel 2025, e sei – Real Madrid, Inter, Al Hilal, Al Ahly, Pachuca e Monterrey – avranno allenatori che debutteranno nel torneo proprio con l’incontro inaugurale.

Se prendi Infantino in parola e questo torneo dovesse rappresentare un spettacolo dei migliori club del calcio, si potrebbe rimanere delusi. Estendere i criteri di qualificazione su un periodo di tempo più ampio potrebbe garantire una selezione di squadre realmente competitive al momento del torneo.

Conclusione

Espandere e spostare la Coppa del Mondo per Club può essere considerato superfluo dal punto di vista sportivo, esistendo principalmente per soddisfare le ambizioni di Infantino e per generare profitto. E ora è qui. Tuttavia, non aspettarti che sia lo spettacolo di alta classe che infondono.