Il PSG vince la finale di Champions League contro l’Inter: analisi e insegnamenti dall’incontro

Analisi della Finale di Champions League: PSG vs Inter

“Hanno segnato cinque gol, ma il lavoro difensivo è stata la vera chiave della vittoria”, afferma Ian Cathro.

Il Paris Saint-Germain ha appena inflitto un 5-0 all’Inter a Monaco, il margine di vittoria più ampio mai registrato in una finale di Champions League. Mentre tutti ammiravano la brillantezza di Désiré Doué, le rotazioni posizionali del PSG e l’orchestrazione di Vitinha a centrocampo, l’attenzione di Cathro era focalizzata su altri aspetti.

L’Analisi di Ian Cathro

Gli allenatori con licenza UEFA Pro analizzano le partite in modo diverso; è il loro lavoro. Cathro, ex assistente di Nuno Espírito Santo in vari club, ha guidato quest’anno l’Estoril al miglior piazzamento degli ultimi nove anni nella Primeira Liga. Non c’è da meravigliarsi che egli ammiri l’approccio del PSG senza palla.

“La pressione del PSG ha costretto l’Inter a uscire dai propri schemi abituali, ed è questo che ti aiuta a crescere in una finale. Quando la grandezza della partita aumenta, le dinamiche diventano fondamentali.”

Strategia e Prestazioni

Al 23° minuto, a seguito del secondo gol del PSG, Cathro nota un episodio cruciale: “Quando Hakimi ha iniziato a correre, si è spostato per interrompere il loro attacco diretto e ha costretto la palla a tornare indietro. È qui che capisci quanto lavoro abbiano svolto per bloccare quei passaggi, non erano mai sbilanciati”.

La strategia del PSG è di premere all’esterno, cercando di portare la palla lungo il campo creando occasioni al centro. L’Inter, in questa partita, non è riuscita a controbattere efficacemente. Cathro elogia Vitinha per il suo pressing e la sua lettura del gioco, dimostrando come, durante la partita, la squadra francese abbia messo in atto un pressing coordinato che ha creato difficoltà ai giocatori avversari.

“Il PSG ha lavorato molto bene nel neutralizzare le linee di passaggio dell’Inter, costringendo gli avversari a circumnavigare il campo con passaggi prevedibili…”

Questo approccio ha costretto l’Inter a compiere errori e a rinunciare alla costruzione del gioco. Cathro evidenzia la passività dell’Inter nel primo tempo e l’importanza della reazione che non è mai arrivata: “Non abbiamo visto una controffensiva dell’Inter da attacchi solidi del PSG. Non hanno mai costretto il PSG a tornare in fase difensiva, e questo ha evidenziato la loro vulnerabilità in campo”.

“Se volessero intrappolarci, dovrebbero farlo in modo più decisivo, cercando altri movimenti per generare opportunità.”

Conclusione della Partita

A questo punto, Cathro conclude: “Mi sarei concentrato su come ricompattare la mia squadra, suggerendo un approccio più aggressivo e mobilitando i miei giocatori a recuperare energia sul campo”.

Con il PSG in vantaggio di 4-0 al 77′, un momento importante è avvenuto quando Vitinha ha eseguito un’azione in velocità, sottolineando l’importanza di mantenere il controllo e la lucidità, anche in vantaggio. La partita si è conclusa con il punteggio di 4-0, un vanto per il PSG e una lezione per l’Inter.