Il Pugilato e la Storia di Mate Parlov
Mate Parlov, un pugile jugoslavo, è stato il primo atleta a vincere il Campionato Mondiale di Pugilato Amatoriale, una medaglia d’oro olimpica e successivamente un titolo mondiale professionistico. Cinquant’anni dopo, questo traguardo rimane un obiettivo d’élite.
Campionati Mondiali Amatoriali a Liverpool
Giovedì, alle 11 del mattino, il pugilato darà il via all’ultima edizione dei Campionati Mondiali Amatoriali presso l’M&S Bank Arena di Liverpool, dove più di 580 pugili provenienti da quasi 70 paesi cercheranno di seguire le orme di Parlov. Questo evento presenta un campo più ampio rispetto al pugilato delle Olimpiadi di Londra 2012 ed è il primo Mondiale sotto la direzione della World Boxing, il nuovo ente di governo globale recentemente autorizzato a organizzare il pugilato olimpico a Los Angeles nel 2028.
“Non ci sono dubbi che questo rappresenti un grande test per la federazione.”
La squadra britannica è giovane e include molti atleti maschi e femmine non ancora esperti. È importante notare che qualsiasi grande torneo che si svolge l’anno dopo le Olimpiadi, con le inevitabili defezioni verso il professionismo, è sempre una sfida. Gli uzbeki e i cubani, le nazioni amatoriali di punta, non affrontano mai questo problema.
Atleti Promettenti della Squadra GB
Nella squadra GB ci sono anche molti giovani veterani, pugili con una breve ma intensa carriera che hanno combattuto in ben sei paesi nell’ultimo anno. Sacha Hickey, ad esempio, è in una striscia vincente di oltre 30 incontri, ha conquistato due titoli europei e combatte nella categoria dei 65 chili. Hickey, 21 anni, rappresenta il club Fisher di Bermondsey, Londra, e ha recentemente combattuto in Brasile, Polonia, Spagna e Bulgaria.
Ha anche partecipato a un super-camp tenutosi presso la sede della GB a Sheffield il mese scorso, dove circa 160 pugili provenienti da quasi una dozzina di paesi si sono riuniti per prepararsi per Liverpool. Gli uzbeki e gli americani erano solo alcune delle nazioni leader coinvolte in questo campo di allenamento di tre settimane.
Le Speranze di Damar Thomas e Odel Kamara
All’altro estremo della bilancia c’è Damar Thomas, l’ultima speranza britannica nei super-pesi massimi. Thomas, 20 anni, è un abile mancino del club Powerday Hooks nel nord di Londra. È uno dei due pugili del club che rappresentano la GB a Liverpool. Negli ultimi 25 anni, i super-pesi massimi britannici hanno conquistato medaglie in tutti i principali campionati amatoriali e a tutti i livelli.
Odel Kamara di Liverpool, a 70 chili, sta assaporando la possibilità di vincere una medaglia davanti ai suoi tifosi. Kamara, un altro giovane di soli 21 anni, combatte per il leggendario club Salisbury nella grande città del pugilato.
“Questo è il posto giusto per vincere una medaglia importante – la mia città, il mio momento,”
Favoriti e Leggende del Pugilato
Un altro candidato è il favorito nella categoria dei 60 chili: Abdumalik Khalokov, che ha vinto l’oro alle Olimpiadi la scorsa estate a Parigi nei 57 chili, uno dei cinque medagliati d’oro dell’Uzbekistan, e in precedenza ha conquistato i Campionati Mondiali. Khalokov, 25 anni, è un eroe nel suo paese d’origine e rimane imbattuto in due incontri da professionista.
I cubani saranno presenti a Liverpool, anche se probabilmente non domineranno come ai Campionati Mondiali inaugurali a L’Avana nel 1974. Tuttavia, porteranno con sé una vera leggenda vivente e un’icona del pugilato cubano: Julio Cesar La Cruz, ora 36enne, che ha vinto i Mondiali cinque volte e ha conquistato due medaglie d’oro.
Una medaglia è una possibilità; una gloria maggiore è anche alla sua portata. Potrebbe ancora seguire le orme di Parlov. Saranno dieci giorni di storia a Liverpool e decine di pugili parteciperanno a combattimenti per titoli mondiali professionistici nel prossimo decennio. Sarà una straordinaria finestra sul futuro del pugilato.