Il pugile olimpico Lin al centro di una polemica di genere non parteciperà ai mondiali, afferma un ufficiale

Lin Yu-ting e la Polemica alle Olimpiadi di Parigi

Lin Yu-ting è stata al centro dell’attenzione alle Olimpiadi di Parigi. La medaglia d’oro olimpica taiwanese non parteciperà ai campionati mondiali che iniziano questa settimana, ha dichiarato l’associazione di pugilato di Taiwan all’AFP martedì. Questo avviene nonostante Lin abbia riferito di aver presentato i risultati del suo test di sesso.

Controversie e Nuove Politiche

Lin e la pugile algerina Imane Khelif sono state coinvolte in una significativa polemica di genere durante le Olimpiadi di Parigi 2024, dove hanno conquistato titoli in diverse categorie di peso. World Boxing ha annunciato il mese scorso che le donne desiderose di competere ai campionati di Liverpool, in programma dal 4 al 14 settembre, dovranno sottoporsi a test di sesso obbligatori secondo la sua nuova politica.

La 29enne Lin aveva accettato di sottoporsi ai test, come dichiarato dal suo allenatore Tseng Tzu-chiang all’AFP all’epoca. L’associazione di pugilato di Taiwan ha affermato di aver inviato i risultati a World Boxing, ma di non aver ricevuto alcuna risposta, come riportato lunedì dall’agenzia di stampa semi-ufficiale Central News Agency.

“Non possiamo permettere all’atleta di viaggiare nel Regno Unito senza alcuna garanzia”, ha dichiarato l’associazione.

In un messaggio all’AFP martedì, l’associazione ha confermato che Lin “non parteciperà ai campionati mondiali a Liverpool”, senza fornire ulteriori motivazioni né rispondere ad altre domande dell’AFP. L’allenatore di Lin, Tseng, non ha risposto a telefonate o messaggi. L’AFP ha contattato World Boxing per un commento.

Test di Idoneità e Reazioni

Secondo la nuova politica, i combattenti di età superiore ai 18 anni che desiderano partecipare a competizioni autorizzate da World Boxing devono sottoporsi a un test genetico PCR, o reazione a catena della polimerasi, per determinare il loro sesso alla nascita. Lin e Khelif sono state escluse dai campionati mondiali 2023 dell’International Boxing Association (IBA) dopo che l’IBA ha dichiarato che non avevano superato i test di idoneità al sesso.

Tuttavia, il Comitato Olimpico Internazionale (IOC) ha consentito a entrambe di competere a Parigi, affermando che erano state vittime di “una decisione improvvisa e arbitraria da parte dell’IBA”. Entrambe hanno poi trionfato.

Khelif e Lin sono state oggetto di attacchi sui social media, con voci sul loro sesso biologico e disinformazione durante i Giochi.