Il Restauro delle Maglie da Calcio: La Nuova Frontiera nel Mercato delle Maglie Vintage?

Kitted Out: L’impatto delle Maglie da Calcio

Questo articolo fa parte della nostra serie “Kitted Out”, un’esplorazione dell’impatto delle maglie da calcio sulla cultura e sulla moda.

Lo scorso anno, Ian Jefferson ha scritto un’e-mail a Bill Henderson, fondatore e proprietario di The Dream Shop. Nel messaggio, Jefferson ha raccontato a Henderson di suo padre, Jesse Jefferson, un lanciatore MLB che ha giocato per otto anni, dal 1973 al 1981. In memoria di suo padre, scomparso nel 2011, Jefferson ha chiesto a Henderson, noto restauratore di maglie, se potesse inviargli una replica vuota, acquistata in negozio, dei Baltimore Orioles affinché Henderson costruisse una copia della maglia che suo padre indossava nel 1973.

Henderson ha fatto di più: ha trovato una vecchia maglia indossata in partita degli Orioles dalla sua collezione, logorata dall’usura accumulata negli anni, e l’ha restaurata aggiungendo il nome e il numero di Jefferson. Dopo che Jefferson ha inviato delle foto in cui posava, indossando la maglia, in una stanza piena di memorabilia della carriera di suo padre, Henderson ha pubblicato il tutto presso i suoi migliaia di follower su Facebook.

Il mondo del restauro delle maglie

Un paio di settimane dopo, Henderson ha ricevuto un’email da un collezionista di maglie di nome Rick Taylor. Taylor aveva notato il post di Henderson su Facebook e ha estratto una vera maglia indossata in partita del 1975 di Jesse Jefferson dalla sua collezione, con l’intenzione di regalarla al figlio del ex giocatore. Taylor ha inviato la maglia a Henderson, che l’ha poi restaurata e inviata a Jefferson, arricchendo ulteriormente la sua collezione di memorabilia.

“Sono diventato il punto di riferimento per il lavoro di restauro”, afferma Henderson, 63 anni. “Lavoro più ore al giorno di quanto facessi prima, ma non mi sembra neanche di lavorare.”

Il mondo del restauro di maglie sportive è relativamente nuovo, ma sta crescendo sempre di più come forma per riportare in vita vecchie maglie. “Il restauro comprende sostanzialmente una gamma di attività legate alle maglie,” spiega Phil Delves, responsabile delle partnership comunitarie e creatore di contenuti di Cult Kits.

“Ci sono persone o aziende che riportano le maglie al loro stato originale, cercando di sostituire sponsor o anche semplicemente restaurando la parte costruttiva, come il ricamo. Potrebbero anche adottare un approccio più creativo, personalizzando le maglie in modi magari storici o non strettamente aderenti alla loro storia originale.”

Per molte ragioni, non ultime la nostalgia e l’eleganza estetica, le maglie retrò sono diventate una delle subculture più diffuse nel calcio e il restauro delle maglie sta vivendo un grande impulso.

Il boom delle maglie retrò

La maggior parte dei tifosi ha maglie a cui si sentono particolarmente legati e che, spesso, non sono disponibili nuove, risultano molto costose nel mercato secondario, o sono in cattive condizioni. I restauratori offrono un’alternativa economica, riparando maglie usate, sostituendo nomi, numeri o sponsor e riparando danni ai materiali.

“Dopo aver inviato le mie maglie per il restauro, mi sono reso conto che c’era solo una persona a farlo e ho pensato: ‘Ne voglio un po’ anche io.’”, racconta Oliver James Howitt, fondatore di OJ’s Football Shirt Restorations.

“Restauro maglie dal 2021, ma dopo aver lasciato il mio lavoro nel settore dell’ospitalità nel 2023, le maglie da calcio e i restauri sono diventati la mia attività principale e non sono mai tornato indietro.”

Lo scorso gennaio, Howitt descriveva il profilo della sua azienda come “relativamente piccolo”, con qualche migliaio di follower. Tuttavia, dopo aver siglato accordi con diverse aziende e con un investimento interno di circa £3.000, le maglie da calcio di OJ hanno ora oltre 100.000 follower su Instagram e oltre 540.000 mi piace su TikTok.

Restaura e rivisita

Oltre al processo di restauro, le macchine per stampa a caldo permettono ai restauratori di rivisitare il design delle maglie moderne. Howitt, per esempio, ha sostituito lo sponsor Standard Chartered sulla maglia da trasferta del Liverpool della scorsa stagione con il logo Carlsberg, sponsor della squadra dal 1992 al 2010.

“Utilizziamo uno scambio di sponsor ‘moderno-a-retro’ come esempio”, afferma Howitt. “Per prima cosa, giro la maglia al rovescio e applico lo sponsor con cautela utilizzando un VLR (rimuovi vinile).”

È questo il futuro del restauro?

Il restauro delle maglie ha un potenziale di crescita particolarmente forte nel Regno Unito, dove il mercato delle maglie retrò rappresenta principalmente un’industria di seconda mano. I club e i produttori di maglie hanno compreso l’importanza del legame con le vecchie maglie nell’ultimo decennio, producendo maglie retrò con materiali simili e design quasi identici che ora sono più disponibili nei negozi.

Tuttavia, il settore rimane più frammentato rispetto agli Stati Uniti, dove i cambiamenti di design delle maglie primarie sono meno frequenti. Considerato che alcune delle maglie più ambite degli anni ’80, ’90 e 2000 possono raggiungere regolarmente prezzi superiori a £500, emerge il rischio che alcuni venditori indipendenti possano sfruttare la linea sottile tra una maglia “retro” autentica e il mercato restaurato.

Finché i restauratori forniscono una via per rinfrescare i dettagli di un oggetto a un prezzo accessibile, questa pratica ha un potenziale entusiasmante come modo sostenibile per ravvivare le maglie logore dimenticate nel cassetto.