Il Tragico Incontro di Terrel Williams e Prichard Colón
Terrel Williams continua a subire abusi quasi un decennio dopo il tragico incontro che ha lasciato Prichard Colón con ferite permanenti, nonostante avesse espresso rimorso immediatamente dopo il combattimento. Il pugile imbattuto, che quella notte a Fairfax, Virginia, ha migliorato il suo record a 15-0, porta con sé il peso emotivo di quell’incontro fatale.
“Non posso godere di questa vittoria. Sono preoccupato per Prichard,” ha detto Williams tre giorni dopo il combattimento, mentre la vita di Colón era appesa a un filo.
Il Combattimento e le Conseguenze
Il combattimento di ottobre 2015 è stato caotico, macchiato da falli e errori di arbitraggio. Colón è stato penalizzato di due punti per un colpo basso nel quinto round, mentre a Williams è stato tolto un punto per colpi dietro la testa nel settimo. Nonostante queste penalizzazioni, Williams ha recuperato nel finale, segnando due knockdown nel nono round. L’angolo di Colón ha erroneamente creduto che il combattimento fosse finito e ha rimosso i suoi guanti, risultando in una squalifica. Ciò che è seguito è stato un incubo: Colón è collassato ed è stato successivamente diagnosticato con una grave lesione cerebrale.
Critiche e Reazioni
Mentre il mondo della boxe si confrontava con la tragedia, l’attenzione si è concentrata sull’arbitraggio, sulla supervisione normativa e su Williams stesso, una critica che, in alcuni circoli, non è mai svanita. Eppure, pochi ricordano che Williams ha immediatamente offerto rispetto e preoccupazione per Colón nelle ore e nei giorni successivi all’incontro.
“Non ho mai pensato di usare tattiche sporche,” ha spiegato all’epoca. “Siamo concorrenti, ma è uno sport; non è per malizia o rabbia.”
Indagini e Regole Nuove
L’ente regolatore della Virginia ha avviato un’indagine sull’incidente, con funzionari della boxe che hanno riconosciuto confusione procedurale e momenti tesi tra gli angoli durante il combattimento. La WBC ha anche introdotto le regole ‘The Prichard Colón’ per essere severi sui colpi alla nuca. Williams, padre lui stesso, ha detto di essersi astenuto dal visitare Colón in ospedale su consiglio del suo team, ritenendo fosse più rispettoso per la privacy della famiglia.
“Sto pregando per questo giovane uomo,” ha detto. “Nient’altro nella boxe conta per me in questo momento.”
Le Conseguenze a Lungo Termine
Nonostante questo rimorso pubblico iniziale, Williams è rimasto nel mirino di abusi online e di colpe persistenti. Gran parte di esso deriva dai fan che rifiutano di accettare o non sono a conoscenza del fatto che Terrel Williams provasse rimorso fin dall’inizio. Mentre lo sport è andato avanti e Colón continua a ricevere cure con il supporto della sua famiglia, la reputazione di Williams rimane sotto attacco.
È un’eredità plasmata non solo da ciò che è accaduto sul ring, ma anche da ciò che molti hanno scelto di dimenticare al di fuori di esso. Come riportato da WBN, una pagina Facebook dormiente continua a servire come punto di sfogo per coloro che esprimono rabbia verso Williams per il suo ruolo nella tragedia, anche oggi.
“Prega Dio ogni giorno che tu possa ricevere karma — prima arriva, meglio è. Allora tutti noi lo guarderemo accadere felici,” e “Spero che il karma ti colpisca 1.000 volte per quello che hai fatto!”
Il fatto che la pagina rimanga attiva sottolinea quanto poco Williams si sia impegnato pubblicamente con la reazione negativa.