Il Ritorno dei Thunder: Lo Scambio Fondamentale del 2007 tra Sam Presti e Steve Kerr

Il Ruolo di Steve Kerr e le Trasformazioni dei Phoenix Suns

Nel 2007, Steve Kerr venne nominato general manager dei Phoenix Suns. Durante il suo primo mese, si trovò di fronte a un mandato dal proprietario Robert Sarver: ridurre il salario abbastanza da sfuggire alla tassa di lusso. Kerr dichiarò:

“Eravamo, in pratica, esattamente otto milioni sopra la tassa.”

Scambiare Kurt Thomas si rivelò fondamentale per rimanere sotto la soglia della tassa, e solo un’altra squadra, i Seattle SuperSonics, poteva assorbire il suo stipendio.

Sam Presti e il Loro Incontro

Nel frattempo, i Sonics avevano appena assunto Sam Presti come general manager. Il proprietario Clay Bennett fu così impressionato da lui da dargli pieno controllo, che portò a cambiamenti rapidi e significativi. In quell’estate:

  • Presti scelse Kevin Durant al secondo posto.
  • Scambiò Ray Allen con i Boston Celtics.
  • Gestì la partenza di Rashard Lewis in un sign-and-trade con gli Orlando Magic.

Questi eventi generarono flessibilità finanziaria e crearono opportunità per il futuro dei Thunder.

Il Trasferimento di Kurt Thomas e le Conseguenze

Kerr e Presti trascorsero due settimane a negoziare l’accordo per il trasferimento di Thomas a Seattle. Kerr rifletté sulla esperienza dicendo:

“Sam sapeva esattamente cosa stava facendo. Sapevo quanto fosse intelligente e quanto fosse ben preparato per il lavoro.”

Il risultato finale? La rinuncia a due scelte al primo turno non protette da parte dei Suns.

Le Manovre di Presti nel Corso degli Anni

Dopo quell’accordo iniziale, Presti si distinse nel suo ruolo. Negli anni, avviò movimenti strategici tra cui:

  • Ingaggi di giocatori come Chris Paul e Al Horford.
  • Accordi unici che massimizzarono il potenziale degli asset.

Concluso l’affare con Ibaka, Presti si ritrovò a orchestrare ulteriori trade, tra cui quello che portò Paul George ai Thunder.

Il Futuro Brillante di Oklahoma City

Dopo l’addio di Durant e i segnali di ristrutturazione, Presti scambiò George per ottenere Shai Gilgeous-Alexander e una serie di scelte al draft. Una delle scelte, la numero 12 nel 2022, venne utilizzata per Jalen Williams. Oggi, questo duo:

  • Gilgeous-Alexander ha vinto l’MVP.
  • Williams è stato protagonista di una stagione All-Star.

Insieme, stanno guidando una delle franchigie più promettenti, portando i Thunder verso una stagione da 68 vittorie e la prima apparizione alle NBA Finals dal 2012. La costruzione metodica iniziata da Presti continua a dare frutti, come sottolineato da Kerr:

“Ogni mossa è collegata, e ogni singola decisione che prendi è davvero importante.”