Il Sunderland supera i 100 milioni di sterline in trasferimenti: ecco come e perché ne hanno bisogno

Il Sunderland e la Spesa per la Promozione

Sono passati alcuni mesi dalla promozione. Nel nord-est dell’Inghilterra, il Sunderland sta facendo notizia. In vista del ritorno al calcio di alto livello, hanno investito ingenti somme. L’anno è il 2007. È facilmente dimenticabile ora, ma l’ultima promozione del Sunderland prima di questa ha portato con sé un gran numero di trasferimenti.

Investimenti e Trasferimenti

In quell’estate, il Sunderland ha speso 35 milioni di sterline per nuovi acquisti, il quinto totale più alto della Premier League, superato solo da Manchester United, Tottenham Hotspur, Manchester City e Liverpool. Oggi, quella cifra sembra quasi nostalgica. Per firmare il centrocampista 21enne Habib Diarra quest’estate, il Sunderland ha versato 27 milioni di sterline (36 milioni di dollari). Simon Adingra, Chemsdine Talbi, Enzo Le Fee e Noah Sadiki sono tutti arrivati per cifre comprese tra 14 e 18 milioni di sterline, escluse eventuali commissioni future.

Come rivelato da The Athletic mercoledì, il portiere Robin Roefs è pronto a unirsi per 9 milioni di sterline, portando la spesa totale del Sunderland oltre il traguardo dei 100 milioni di sterline. La cifra è aumentata dopo la conferma dell’arrivo di Granit Xhaka a Wearside. Xhaka è tornato in Inghilterra per una cifra iniziale di 13 milioni di sterline, fresco da un periodo di successo al Bayer Leverkusen.

Strategia di Spesa e Rischi

Proprio come fece tanti anni fa, il Sunderland sta spendendo pesantemente nel tentativo di assicurarsi di rimanere più a lungo di una sola stagione in Premier League. Le operazioni di mercato del club hanno suscitato sorpresa. La squadra promossa del Sunderland era composta da un mix di giovani del vivaio e acquisizioni a basso costo: l’undici titolare per la vittoria nella finale dei playoff di maggio contro lo Sheffield United è costato meno di 10 milioni di sterline per essere assemblato.

Due mesi dopo, il Sunderland ha ora la rosa più costosa della storia del club. Xhaka è il settimo acquisto del club in un mese. Aggiungendo Roefs e alcune commissioni per agenti e tasse di trasferimento previste, arriviamo a una spesa lorda di 130 milioni di sterline quest’estate. Il Sunderland è il settimo club della Premier League per spesa in questa finestra, superato solo dai tradizionali ‘Big Six’.

Le Conseguenze della Spesa

Sebbene il Sunderland abbia generato vendite significative nel suo ultimo anno finanziario, il modo in cui hanno superato i record di spesa del club è notevole. Dopo aver contabilizzato le vendite, insieme alle spese per Wilson Isidor, Milan Aleksic e Ahmed Abdullahi dall’inizio del loro anno finanziario lo scorso luglio, The Athletic stima che la spesa netta del Sunderland per i trasferimenti sia di circa 94 milioni di sterline.

La spesa non si fermerà qui. Nuovi volti sono arrivati principalmente a centrocampo: nessuno di loro gioca in difesa centrale o in attacco, due posizioni che necessitano di rinforzi. Ulteriori acquisti sono previsti prima dell’apertura della stagione contro il West Ham United il 16 agosto.

Il Futuro del Sunderland

La spesa del Sunderland riflette molte cose, ma almeno due sono evidenti. Prima di tutto, il denaro coinvolto nel calcio inglese non è mai stato così alto; le cifre che i club devono raggiungere per rimanere competitivi crescono ogni anno. In secondo luogo, il Sunderland ha molto terreno da recuperare.

“La spesa per le commissioni di trasferimento è solo debolmente correlata al successo immediato, ma, come dettagliato recentemente da The Athletic, una spesa sostenuta nel tempo tende a dimostrarsi gratificante sul campo.”

Negli ultimi sette anni, solo tre club promossi hanno speso meno di 50 milioni di sterline nella loro finestra estiva e sono rimasti in Premier League. Il Sunderland ha giocato l’ultima volta in Premier League nel 2017. È passato più di un anno dall’ultimo anno finanziario disponibile, ma anche prendendo in considerazione i valori di costo della rosa dalla fine della stagione 2023-24 mostra l’aumento della distanza.

Conclusioni

Il Sunderland ha dimostrato di essere abile nel comprendere il mercato dei trasferimenti negli ultimi anni, vendendo giocatori a profitti significativi. La firma di Xhaka rappresenta un chiaro allontanamento dalla recente strategia di reclutamento. Se riescono a evitare la retrocessione, la cifra di 13 milioni di sterline per Xhaka sembrerà un piccolo prezzo da pagare in cambio di un altro anno o più di ricchezze in Premier League.

Qualunque cosa facciano quest’estate, la retrocessione per la prima volta rimarrà una possibilità, e più probabilmente una probabilità. Il Sunderland mira a colmare il divario tra le prime due divisioni inglesi spendendo molto, qualcosa che possono fare – e, tutto indica, continueranno a fare – anche se cercando di rimanere fedeli alla strategia che li ha portati qui in primo luogo.