Il WBC avverte: i pugili potrebbero subire perdite a causa delle nuove modifiche all’Ali Act

Introduzione al Muhammad Ali American Boxing Revival Act

Il World Boxing Council (WBC) ha emesso una guida educativa dettagliata sulla recentemente introdotta ‘Muhammad Ali American Boxing Revival Act’, un disegno di legge attualmente in fase di considerazione dal Congresso degli Stati Uniti.

Modifiche Proposte

La proposta emenderebbe il Professional Boxing Safety Act del 1996 e il Muhammad Ali Boxing Reform Act del 2000, che rappresentano le pietre miliari della legislazione sul pugilato americano. I fondatori hanno creato l’attuale Ali Act per proteggere i pugili, garantendo trasparenza finanziaria da parte dei promotori, prevenendo conflitti di interesse e obbligando le autorità di sanzione a divulgare informazioni.

Impatto sulle Entrate dei Pugili

Di conseguenza, i pugili negli Stati Uniti attualmente rivendicano circa l’80% delle entrate del pugilato, rispetto al 20% per i promotori, con organizzazioni di sanzione indipendenti come il WBC, WBA, IBF e WBO che mantengono una separazione dal lato commerciale dello sport.

Creazione di un’Unified Boxing Organization

Il nuovo disegno di legge consentirebbe la creazione di un’Unified Boxing Organization (UBO), unendo di fatto i ruoli di promotore e organismo di governo nel pugilato. Questo scenario rispecchierebbe l’attuale modello delle MMA, dove i promotori controllano anche le classifiche, il matchmaking, i titoli e i diritti di trasmissione.

Benefici e Rischi per i Pugili

Le UBO fornirebbero ai pugili borse minime ($150 per round), controlli medici garantiti, assicurazione infortuni e accesso a strutture di allenamento. Tuttavia, a differenza dei promotori tradizionali, non sarebbero vincolate dai rigorosi requisiti di divulgazione finanziaria dell’Ali Act. Ciò comporterebbe una perdita di trasparenza rispetto all’attuale Ali Act e un rischio che i pugili possano perdere la capacità di massimizzare i propri guadagni.

Preoccupazioni del WBC

C’è preoccupazione che i promotori possano consolidare troppo il loro controllo, limitando le opportunità per i pugili. Il WBC ha ribadito il suo principio guida: l’avanzamento e la protezione dei pugili. Pur essendo aperto a nuove idee, l’organizzazione ha sottolineato il suo impegno a garantire che i pugili mantengano un giusto compenso, salvaguardie mediche e opportunità di campionato.

“Il WBC ha sempre sostenuto qualsiasi cambiamento e miglioramento dello sport, ma soprattutto per i pugili e l’industria in generale. Il nostro principio fondante è stato l’avanzamento e la protezione dei pugili, garantendo loro il diritto di guadagnare opportunità di campionato e ricevere un compenso equo per lo sforzo e il rischio che affrontano per se stessi e le loro famiglie.”

Conclusione

Il WBC ha confermato che seguirà da vicino gli sviluppi mentre il Congresso dibatte il disegno di legge nei prossimi mesi.