Il Wrexham è ora un club di Championship: possono diventare un club di Premier League il prossimo anno?

Introduzione

Southampton è dove tutto è iniziato per Phil Parkinson: i suoi primi passi in una carriera da calciatore, che alla fine avrebbe superato le 500 presenze tra i professionisti, avendo iniziato come apprendista adolescente sulla costa meridionale. Questa settimana, tuttavia, il club d’infanzia del manager del Wrexham offre un chiaro promemoria di ciò che i suoi attuali datori di lavoro stanno affrontando ora in Championship, una divisione sotto la Premier League, dopo tre promozioni consecutive.

La sfida del Wrexham

Non solo Southampton, che ospita il Wrexham nell’apertura di stagione di sabato per entrambe le squadre, ha trascorso 12 degli ultimi 13 anni nella massima serie, ma questa stagione vedrà anche le casse del club gonfiarsi di ulteriori 49 milioni di sterline (65,2 milioni di dollari) in pagamenti di paracadute dopo la loro retrocessione dalla Premier League lo scorso maggio. Aggiungi a questo già impressionanti flussi di entrate dal loro St Mary’s Stadium, con una capacità di 35.000 posti: nella campagna 2023-24, l’ultima di Southampton come squadra di seconda divisione, il reddito commerciale e da partita combinato non era lontano dai 30 milioni di sterline, e la mancanza di finanziamenti non può certo essere offerta come attenuante se non riescono a fare un buon tentativo di tornare subito nell’élite domestica.

Statistiche e Performance

Questi numeri evidenziano perché la sfida che la squadra di Parkinson affronterà nei prossimi nove mesi sarà senza precedenti. E non sono solo i club di Championship a ricevere pagamenti di paracadute dalla Premier League a poter infliggere danni: quelli il cui habitat naturale tende a trovarsi verso le posizioni più basse della seconda divisione sono generalmente un gradino sopra la divisione sottostante. Negli ultimi dieci anni, non meno di otto squadre promosse in Championship sono state retrocesse direttamente in League One.

Altre sette, tra cui Plymouth Argyle a maggio di quest’anno, sono scese dopo due anni nella seconda divisione, mentre solo quattro delle 30 squadre promosse da League One dal 2014-15 hanno registrato un piazzamento tra le prime dieci in quella prima campagna.

Le Finanze del Wrexham

In una divisione in cui Deloitte ha stimato il fatturato medio nel 2023-24 a poco meno di 40 milioni di sterline e le perdite combinate a 411 milioni, il denaro parla. Ma grazie al documentario “Welcome to Wrexham” che racconta la proprietà di Ryan Reynolds e Rob McElhenney, le finanze del Wrexham sono a un livello completamente diverso rispetto a quei club che generalmente trovano la Championship troppo difficile da gestire dopo la promozione.

Negli ultimi conti disponibili del club gallese, per la campagna 2023-24 che si è conclusa con la promozione dalla League Two di quarta divisione, il fatturato si è attestato a 26,7 milioni di sterline. Questo era, di gran lunga, un record per la divisione più bassa della lega.

Prospettive Future

Forse l’aspetto più pertinente del fatturato del Wrexham in League Two è come fosse superiore a quello di 11 club di Championship nella stessa stagione 2023-24. E questo nonostante quelli nella seconda divisione ricevessero milioni in più in finanziamenti centrali sia dall’EFL che dalla Premier League. Ora sono in quella divisione loro stessi — e così, basandosi sui dati dell’anno scorso, sono pronti a ricevere 10,7 milioni di sterline in finanziamenti centrali/pagamenti di solidarietà da quegli organi, rispetto ai 2,185 milioni che hanno ricevuto la scorsa stagione in League One.

Con l’intento dichiarato dei proprietari di portare altri investitori a bordo, come hanno fatto con la famiglia Allyn lo scorso anno, c’è la possibilità che ulteriori fondi fluiscano in un club che, certamente in un senso commerciale, sembra pronto per la Championship.

Conclusioni

La grande domanda ora, però, è se questo splendido acquisto senza precedenti abbia lasciato il Wrexham attrezzato per affrontare una divisione in cui non si trovava da 43 anni. Si potrebbe suggerire che la risposta sia ‘sì’, ma con la riserva che una spinta concertata per la promozione in Premier League — l’intenzione dichiarata dei proprietari star di Hollywood del club — rimane ancora un po’ lontana.

Il Wrexham sembra in buone condizioni mentre l’inizio della stagione si avvicina, ma ci sono preoccupazioni con 27 giorni rimanenti nella finestra. L’arrivo di Coady è un grande colpo, ma Max Cleworth e Lewis Brunt mancano di esperienza a questo livello. Come si adatteranno sarà cruciale per determinare quanto rapidamente il Wrexham si adatti.