In un’era di dominio del tennis maschile, Wimbledon ricorda al mondo l’imprevedibilità dello sport

Un Promemoria dell’Imprevedibilità nel Tennis

THE ALL ENGLAND CLUB, LONDRA — In un momento in cui il tennis maschile sembra dominato da pochi giocatori, lunedì a Wimbledon è arrivato un promemoria dell’imprevedibilità che caratterizza lo sport di alto livello. Grigor Dimitrov ha dimostrato che il numero 1 al mondo, Jannik Sinner, apparentemente invulnerabile, è in realtà fallibile.

La Partita di Dimitrov

Dimitrov ha iniziato a giocare una delle migliori partite della sua carriera, portandosi in vantaggio di due set a zero, prima di subire un infortunio al petto che lo ha costretto a ritirarsi. Aveva appena servito un ace per mantenere il punteggio di 2-2 nel terzo set quando è crollato sul campo centrale.

“La situazione sembrava subito seria, soprattutto quando Sinner è corso a vedere come stesse.”

Purtroppo, Dimitrov non stava bene e, dopo essere uscito dal campo, la partita è finita pochi minuti dopo. Sinner è passato, ma il suo mantello di invincibilità era stato strappato via nelle ore precedenti, durante le quali Dimitrov aveva sfondato le sue difese normalmente impenetrabili, facendolo apparire insolitamente umano.

Il Rischio di Infortuni e Sorprese

C’era anche un elemento di casualità in questo. Sinner era atterrato in modo scomodo nel primissimo game e si era fatto male al gomito, apparendo compromesso in vari momenti fino a quando non ha chiamato il fisioterapista a metà del secondo set, sotto di un set e un break.

Alla fine, è stato Dimitrov a dover ritirarsi, abbandonando la partita per infortunio nel suo quinto Grand Slam consecutivo. La sua carriera ha avuto alcuni grandi alti, come diventare il numero 3 al mondo, vincere le ATP Finals e raggiungere tre semifinali nei major. Tuttavia, sarà ricordato, giustamente o meno, per essere andato così vicino, ma senza mai sembrare avere fortuna dalla sua parte.

Un Nuovo Scenario nel Tennis Maschile

Non sarà un conforto per Dimitrov, ma le sue gesta sul campo centrale di lunedì hanno dato una scossa al tennis maschile. C’era il rischio che Sinner e Alcaraz avrebbero goduto di una processione verso la finale. Hanno diviso equamente gli ultimi sei major tra di loro e hanno giocato a un livello così straordinario nella finale di Roland Garros del mese scorso che sembrava che nessuno potesse avvicinarsi a loro.

A parte Novak Djokovic, che è stato anche messo alla prova lunedì, sotto di un set contro Alex de Minaur e costretto a combattere da 4-1 nel quarto set per evitare un decisivo. Anche in un Wimbledon di sorprese, Sinner, Alcaraz e Djokovic erano emersi indenni da una prima settimana caotica.

Conclusione

Potrebbero rimanere indenni per il resto del torneo fino a quando non si incontreranno, e Wimbledon potrebbe comunque finire con una finale Sinner contro Alcaraz. Ma dopo 18 mesi di dominio al vertice dello sport, un promemoria che cose strane possono accadere in qualsiasi momento, anche nei major, è benvenuto.

Uno di quei tre potrebbe subire un infortunio come ha fatto Dimitrov. Uno di loro potrebbe avere una giornata storta di fronte a un avversario in forma. Sinner e Alcaraz sembravano essere le uniche certezze rimaste nello sport, fino a quando non è arrivato Dimitrov. Se ora dovessero incontrarsi nella finale di domenica, sembrerebbe meno inevitabile di quanto sarebbe stato altrimenti. Questo è qualcosa da apprezzare, e Sinner non darà nulla per scontato dopo questo spavento. Né lo farà qualcun altro nel tabellone.