L’Addio a “Inside the NBA” su TNT
L’NBA su TNT non esiste più. Tuttavia, grazie all’ultimo accordo sui diritti televisivi della NBA, “Inside the NBA” continuerà su ESPN nella prossima stagione, segnando la fine di una lunga e significativa relazione con TNT, dopo che gli Indiana Pacers hanno vinto le finali della Eastern Conference con una vittoria di 125-108 sui New York Knicks in Gara 6.
Un Decennio di Successo
Per 35 anni, “Inside the NBA” su TNT è stato un pilastro del basket per i fan, grazie al lavoro fluido del conduttore Ernie Johnson, che è stato al timone dal 1990, e alle personalità carismatiche degli analisti Kenny Smith (presente dal 1998), Charles Barkley (dal 2000) e Shaquille O’Neal (dal 2011). Nel corso degli anni, lo show ha conquistato 21 Sports Emmy e nel 2020 è stato insignito dal Naismith Basketball Hall of Fame con il Curt Gowdy Media Award, diventando la prima trasmissione NBA a ricevere questo prestigioso riconoscimento.
“I nostri cuori sono pieni di gratitudine, non di tristezza, ma di gratitudine e felicità per ciò che è stato”, ha dichiarato Kevin Harlan nel suo messaggio di saluto finale di “Inside the NBA” su TNT. “È stato un onore, un privilegio e spero che vi siate divertiti tanto quanto noi.”
Il Futuro di “Inside the NBA”
Dopo delle contrattazioni serrate che hanno messo in discussione il futuro di “Inside the NBA”, il valore di 76 miliardi di dollari per 11 anni ha portato ESPN a siglare un importante accordo di licenza per trasmettere lo show sotto l’egida di Disney.
“Personalmente e professionalmente, sono stato così elevato dai miei compagni di squadra. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno preparato il terreno per noi e tutti quelli che ora prenderanno il testimone”, ha detto Allie LaForce nel suo addio finale.
“La cosa grandiosa della televisione dal vivo è che vive per sempre; quindi anche noi vivremo per sempre, insieme ai ricordi che ho condiviso con tutti voi.”
Il Ritorno su ESPN
Come influirà l’accordo con ESPN sullo show classico rimane da vedere. Parte del suo fascino risiede nell’imprevedibilità quanto a ospiti, segmenti e conversazioni. Come nella maggior parte degli show sportivi, ci sono discussioni, ma nessun altro cast di talenti può mantenere l’energia di affiatati zii che desiderano semplicemente discutere di basket e divertirsi.
Nel panorama della NBA, i migliori scrittori giustificano le loro selezioni attraverso 100 profili avvincenti, svelando la storia del basket nel processo. Va però notato che l’approccio dello show non è esente da critiche: a volte i commenti di Barkley e O’Neal possono risultare inadeguati o con un’interpretazione discutibile in merito a squadre di minor successo. Se preferisci contenuti più analitici e guidati da statistiche, “Inside the NBA” potrebbe non soddisfare le tue aspettative.
“Amico, non posso credere che veniamo pagati per guardare il basket,” ha commentato Barkley durante la copertura prepartita della Gara 5 tra Pacers e Knicks. “Siamo le persone più fortunate del mondo — mi dispiace, a parte i giocatori.”
Un Futuro Sconosciuto
Con “Inside the NBA” che si avvicina a lasciarsi alle spalle l’era di Turner Sports, molti momenti significativi sono stati condivisi nel corso degli anni. Una celebrazione dell’eredità dello show non può prescindere dalle magistrali analisi di Richard Deitsch sul loro impatto.
Mentre l’ ‘NBA on TNT’ si avvia verso la sua conclusione, non è una fine, ma un nuovo inizio per tutti noi.