Intervista a Liam Delap al Sky High
Incontrare Liam Delap al Sky High, il bar panoramico al 60° piano del Four Seasons Hotel di Philadelphia, è un’esperienza che non manca di sorprendere. Con una vista mozzafiato sulla città, il nuovo attaccante del Chelsea da 30 milioni di sterline appare ben radicato e accoglie calorosamente il gruppo di giornalisti in attesa. Questa è la sua prima intervista dopo il passaggio dall’Ipswich Town, e il suo approccio è diretto quanto il suo stile di gioco.
“Non sono amante di troppe informazioni”
dichiara quando gli chiedono cosa gli ha riferito Cole Palmer, suo ex compagno di squadra all’accademia del Manchester City, sul Chelsea. “In fin dei conti, è stata una mia decisione, quindi desideravo avere la mente libera. Ne ho parlato un po’ con lui, gli ho chiesto quello di cui avevo bisogno di sapere ed è stato chiaro.”
Opzioni e Decisioni Difficili
Un mese fa, Delap era uno dei giocatori più ricercati della Premier League: dopo una stagione esplosiva in cui ha segnato 12 gol in campionato con l’Ipswich e avvalendosi di una clausola di rilascio vantaggiosa, gli si sono aperte molteplici opzioni, ma la scelta si è rivelata gravosa. “Era una buona posizione, ma comportava decisioni difficili da prendere”, spiega. “Non puoi mai sapere se sarà la scelta giusta, ma devi seguire il tuo istinto e sperare per il meglio.”
Il Ruolo in Chelsea
Quando l’Ipswich ha convincentemente organizzato una videochiamata con Ed Sheeran per convincere Delap a unirsi a loro nell’estate del 2024, il Chelsea ha puntato su volti familiari piuttosto che celebrità: il suo ex allenatore Enzo Maresca, che lo ha guidato nella stagione in cui la squadra giovanile del City ha vinto il Premier League 2 nel 2020-21, insieme a Palmer e Romeo Lavia. “Ci sono molti fattori da considerare”, prosegue Delap. “La relazione con il manager è ottima, conosco il modo in cui gioca. Ho già militato in questo sistema e molti dei giocatori qui sono miei amici. Il progetto del club e la loro visione futura mi hanno davvero entusiasmato.”
Delap ha segnato un incredibile numero di 24 gol in sole 20 presenze con la squadra di Premier League 2 del City nel 2020-21, stabilendo un record nella competizione. “La squadra era incredibile”, ricorda sorridendo. “Tutti sono cresciuti e stanno ottenendo risultati impressionanti ora. Abbiamo battuto ogni record in quella stagione ed è stata una grande esperienza per tutti noi.”
Dallo Stile Difensivo a Quello di Possesso
Non sorprende, quindi, che Delap non veda la transizione dallo stile di gioco più difensivo dell’Ipswich a quello di possesso del Chelsea come un ostacolo. “Ho passato cinque anni al City e ogni partita eravamo in quella situazione”, ribadisce. “Ho avuto delle esperienze di prestito diverse, ma sono sicuro che quelle esperienze mi aiuteranno a inserirsi rapidamente qui.”
Il Chelsea ha scelto Delap come attaccante per accompagnare la propria evoluzione. Con il suo fisico significativamente robusto, può creare difficoltà alle difese avversarie, a differenza di Nicolas Jackson, attaccante più mobile. Delap ha acquisito esperienza nel competitivo ambiente della Football League, affrontando difensori centrali durante i suoi prestiti a Stoke City, Preston North End e Hull City. “Adoro quelle sfide”, afferma con passione. “Sin da bambino, ho sempre trovato stimolante il lato aggressivo e competitivo dello sport. Si tratta di trovare il giusto equilibrio, ma alla fine mi piace giocare così. Ho sempre avuto questo vantaggio e non cambio il mio modo di pensare, basta saper gestire quel vantaggio.”
Il Suo Approccio alla Competizione
Nella vivace partita di FIFA Club World Cup di venerdì scorso al Lincoln Financial Field, Delap ha messo in pratica il suo atteggiamento combattivo. Dopo un contrasto con il difensore del Flamengo Leo Pereira, ha subito un cartellino giallo, il suo primo con il Chelsea dopo averne ricevuti 12 all’Ipswich nella scorsa stagione di Premier League. “Era la mia prima stagione in Premier League, con il VAR coinvolto, quindi dovrò lavorare per ottenere meno cartellini gialli”, ammette. “Ma non mi preoccupo. Posso controllare le mie emozioni nel momento giusto.”
Il Chelsea avrà bisogno di quel controllo; Jackson, espulso per un tackle pericoloso su Ayrton Lucas, sarà costretto a saltare almeno un match. “Devi essere sempre aggressivo, fare pressing”, osserva Delap. “Sono stato proprio di fronte alla panchina quando ho assistito alla scena. È davvero un peccato, ma nel calcio succedono cose come queste e sono sicuro che saprà come affrontare questa situazione.”
Prepararsi per il Futuro
Con l’assenza di Jackson, l’arrivo di Delap diventa cruciale. L’attaccante avrebbe dovuto essere una figura chiave della Nazionale Under-21 di Lee Carsley per gli Europei di questa estate in Slovacchia, ma la decisione del Chelsea di puntare a massimizzare le proprie possibilità nella Club World Cup ha prevalso. “Avevo fissato gli Europei come obiettivo per tutta la stagione, non vedo l’ora di parteciparvi”, dichiara. “Ma ho firmato qui e volevano che fossi presente. Anche io desidero far parte di questo, perché ho bisogno di conoscervi e di integrarmi nel gruppo.”
Maresca ha già sostenuto Delap come il prossimo grande numero 9 dell’Inghilterra e, nonostante l’ammirazione per Harry Kane, il 22enne sente di avere finalmente la piattaforma giusta per impressionare Thomas Tuchel. “Essere in un club come questo mi aiuterà”, sottolinea. “Se non gioco bene, so che non verrò titolare, ma se faccio bene le mie possibilità aumenteranno.”
Indossare la Maglia Numero 9
Indossare la maglia numero 9 al Chelsea rappresenta una dichiarazione d’intenti. Alcuni acquisti di alto profilo nell’era di Roman Abramovich hanno rifiutato di indossare quel numero, convinti fosse maledetto, ma Delap non è superstitioso. “Non sono quel tipo di persona”, spiega. “Ci sono persone che ne discutono, ma a me non interessa. Alla fine, è solo un numero sulla maglia. Per me non ha molta importanza, è solo un numero. Certo, il numero 9 è storicamente associato agli attaccanti, quindi mi piace, ma non sento pressione.”
Conclusione
La determinazione di Delap potrebbe essere esattamente ciò di cui ha bisogno un attacco del Chelsea che a volte fatica a trovare la giusta direzione. Anche se la loro avventura nella Club World Cup si rivelasse più breve del previsto, Delap è fiducioso che possa rappresentare la base per mantenere lo slancio in Premier League. “Diventerà molto utile”, conclude. “Questo torneo è di altissimo livello e passare del tempo con i ragazzi aiuterà davvero ad ambientarmi velocemente. Possiamo prepararci e lavorare sulle cose che vorremmo utilizzare per la stagione a venire.”