Isak, Højlund, Guéhi: la lealtà nel calcio è sempre più rara

La Lealtà nel Calcio: Un Concetto Controverso

La lealtà è una virtù, ma nel calcio gli affari vengono prima. Alexander Isak è semplicemente l’ultimo giocatore di alto profilo a percorrere il sentiero già battuto da Trent Alexander-Arnold, Harry Kane e Robin van Persie. I tifosi, infatti, si tatuano il corpo con espressioni permanenti di lealtà e devozione verso la loro squadra, ma non aspettatevi che i giocatori facciano lo stesso.

Il Doppio Standard della Lealtà

Ogni volta che un calciatore viene accusato di slealtà e persino tradimento per aver espresso il desiderio di trasferirsi altrove, è importante ricordare che c’è un rovescio della medaglia. Basta chiedere a Rasmus Højlund del Manchester United, al capitano del Crystal Palace Marc Guéhi o all’emarginato del Chelsea Raheem Sterling riguardo all’altro lato della lealtà calcistica, quando è il club a tentare di interrompere una relazione secondo i propri termini per guadagni finanziari. Funziona in entrambi i sensi.

“Isak, che non ha calciato un pallone per il Newcastle United quest’estate a causa della sua determinazione a forzare un trasferimento al Liverpool, è stato etichettato come ‘Giuda’ da alcuni dei sostenitori del suo club.”

Alexander-Arnold ha ricevuto un trattamento simile la scorsa stagione mentre esauriva il suo contratto prima di siglare un trasferimento al Real Madrid: la sua maglia numero 66 è stata bruciata più di una volta, e i tifosi lo hanno fischiato alla sua prima apparizione dopo la conferma della sua partenza. Anche l’icona del Tottenham, Kane, è stata derisa dai tifosi degli Spurs durante il suo tentativo fallito di trasferirsi al Manchester City nel 2021. Per quanto riguarda Van Persie, i tifosi dell’Arsenal non hanno ancora perdonato il loro ex capitano per aver spinto con successo per un trasferimento al Manchester United nel 2012.

Le Conseguenze della Slealtà

L’allenatore del Newcastle, Eddie Howe, e i sostenitori del club hanno ragione a sentirsi delusi da Isak. Dopotutto, il nazionale svedese ha ancora tre anni di contratto rimanenti da quando è arrivato a St James’ Park in un trasferimento record per il club di 63 milioni di sterline dal Real Sociedad nel 2022.

Ma è anche ingenuo credere che un contratto garantisca totale lealtà a un club. Se fosse così, Yoane Wissa del Brentford non starebbe spingendo per un trasferimento al Newcastle, probabilmente per sostituire Isak, con un anno ancora da correre sul suo contratto con le Bees.

“I gol di Isak hanno aiutato il club a qualificarsi per la UEFA Champions League in due occasioni e ha anche giocato un ruolo fondamentale nella vittoria del primo trofeo nazionale della squadra in 70 anni.”

Quindi il 25enne potrebbe sostenere di aver ripagato più che adeguatamente la sua tassa di trasferimento e di aver fornito ciò che ci si aspettava da lui. Ma nonostante il suo successo, non è stato premiato con un nuovo contratto lucrativo e ha visto il club fallire nel rafforzare significativamente la rosa di Howe in questa e in altre recenti finestre di trasferimento.

Il Gioco degli Affari

Isak si è elevato a un altro livello con la maglia del Newcastle, ma il club non è riuscito a tenere il passo con lui. Kane e Van Persie hanno vissuto la stessa situazione agli Spurs e all’Arsenal prima di ottenere finalmente i loro trasferimenti. La lealtà significherebbe che Isak rimane e aiuta a trascinare il Newcastle al suo livello, ma il club deve affrontare la sfida e non l’ha fatto.

Quindi è giustificato nel voler portare i suoi talenti altrove, anche se le sue tattiche nel farlo lasciano un sapore amaro e danneggiano la sua reputazione. Ma mentre la lealtà non esiste nel calcio, non manca l’ipocrisia. Questo è evidente ogni volta che un club decide che un giocatore non è più utile per loro.

“Højlund, un acquisto da 72 milioni di sterline dall’Atalanta nel 2023, ha dichiarato pubblicamente di voler rimanere al Manchester United e combattere per il suo posto.”

Il difensore del Palace, Guéhi, è pronto a trascorrere l’ultimo anno del suo contratto a Selhurst Park, nonostante l’interesse di Liverpool e Newcastle. Sterling è un altro giocatore costretto a lasciare contro la sua volontà al Chelsea.

Conclusione: La Realtà del Calcio Moderno

Isak potrebbe trovarsi a essere dipinto come il più grande cattivo del calcio quest’estate, l’apparente incarnazione di tutto ciò che c’è di sbagliato nel gioco moderno, ma la lealtà funziona in entrambi i sensi nello sport. I sostenitori si occupano solo di emozioni, ma per i giocatori e i club il calcio è un affare spietato. Isak non sarà l’ultimo giocatore a spingere per un trasferimento, così come ci saranno molti altri come Højlund, Guéhi e Sterling che si troveranno in balia delle finanze del loro club, che lo vogliano o meno.

Pochi giocatori sono mai in una posizione abbastanza forte da far ballare il club secondo il loro ritmo, ma in questo momento, Isak ha quel potere e lo sta usando.