La Sconfitta dell’Italia contro la Norvegia
Il portiere dell’Italia, Gianluigi Donnarumma, ha definito “inaccettabile” la prestazione della sua squadra dopo l’umiliante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia, che ha segnato l’inizio della loro campagna di qualificazione per la Coppa del Mondo. L’Italia non si qualifica per una Coppa del Mondo dal 2014, un’assenza dolorosa per una nazione che un tempo si trovava orgogliosamente tra l’élite del calcio mondiale, vantando quattro titoli mondiali all’attivo.
Evoluzione della Partita
I gol del primo tempo segnati da Alexander Sørloth, Antonio Nusa ed Erling Haaland a Oslo hanno già messo l’Italia in difficoltà nei suoi tentativi di accedere al torneo che si terrà negli Stati Uniti, Canada e Messico il prossimo anno.
“Non ho parole” ha dichiarato Donnarumma, che è sceso in campo solo sei giorni dopo aver contribuito alla vittoria del Paris Saint-Germain in Champions League. “Dobbiamo prendere atto della prestazione di stasera e migliorare: i nostri tifosi non meritano questo. Dobbiamo esaminare la nostra coscienza, dobbiamo affrontare insieme queste serate difficili. Dobbiamo trovare la forza perché siamo l’Italia. Questo tipo di partite non è accettabile; tutti devono prendersi le proprie responsabilità. Dobbiamo essere più uniti che mai, ne abbiamo bisogno.”
Pressione sulla Nazionale Italiana
Solo la prima squadra di ogni gruppo si qualificherà automaticamente per la finale, mentre le seconde classificate accederanno al sistema di playoff. Questo significa che l’Italia e il suo allenatore, Luciano Spalletti, sono già sotto pressione. La squadra è stata costantemente punita da una Norvegia che ha dominato in contropiede, evidenziando le difficoltà degli azzurri durante la piovosa serata allo Stadio Ullevaal.
“Abbiamo bisogno di un po’ più di entusiasmo da parte di ciascuno di noi. Dobbiamo aggiungere qualcosa in più; altrimenti, qualcosa deve cambiare,” ha dichiarato Spalletti ai giornalisti. “Questo non è chi siamo; perché in termini di singoli abbiamo la possibilità di fare di più. Ma puoi anche vedere che questo è un momento difficile. Ci sono state alcune circostanze sfavorevoli, ma questo è il gruppo che ho scelto e con cui voglio continuare,” ha aggiunto.
Il Ruolo di Spalletti e le Preoccupazioni
Quando gli è stato chiesto del suo ruolo come allenatore della nazionale italiana, Spalletti ha ammesso che ci saranno conversazioni difficili con la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).
“Devo parlare con il presidente [Gabriele] Gravina riguardo alle loro intenzioni e al loro punto di vista sulle decisioni che prendo,” ha sostenuto Spalletti. “Ho scelto questo gruppo perché pensavo ci fosse qualità, ma se siamo così fragili da non mantenere dei fuorigioco e non inseguire gli avversari, allora c’è una mancanza di fiducia. La qualità non è sufficiente se non c’è quella.”
Spalletti è stato anche interrogato su eventuali preoccupazioni riguardo alla possibilità che la Coppa del Mondo possa già sembrare irraggiungibile dopo la sconfitta contro una Norvegia che ha il massimo dei punti dopo tre partite. “Ci sono sempre preoccupazioni, perché dopo una prestazione del genere devi chiaramente farti delle domande e renderti conto che ci sono problemi. Ma dobbiamo affrontarli, perché non c’è altra possibilità,” ha dichiarato.