Jack Grealish: Un bivio nella carriera. Quale club potrebbe riaccendere il suo miglior gioco?

Il Bivio di Jack Grealish

Jack Grealish si trova a un bivio. Solo due anni fa, era uno dei protagonisti in una stagione indimenticabile di triplete per il Manchester City, ma ora, a 29 anni, ha iniziato soltanto sette partite di Premier League nel 2024-25. Anche se per lui i continui infortuni non hanno reso le cose semplici, è evidente che Grealish è fuori dai piani di Pep Guardiola.

La Situazione al Manchester City

Questo è diventato chiaro quando non è stato utilizzato come sostituto nella finale di FA Cup contro il Crystal Palace, dove il City aveva bisogno di un gol. Inoltre, nell’ultima partita di Premier League della stagione contro il Fulham, Grealish non è neppure entrato nell’elenco dei convocati.

“Non è niente di personale con Jack,” ha detto Guardiola dopo il match. “Sono io la persona che ha lottato per farlo venire qui e per farlo rimanere qui in questa stagione e nella prossima. Sono io che ho voluto Jack Grealish. Ora non è entrato (in campo) non perché ci sia altro, ma perché non è entrato in campo.”

Qualunque sia il modo in cui si voglia razionalizzare la situazione, il dato di fatto è che Grealish non ha giocato abbastanza negli ultimi due anni, con meno di un terzo dei minuti disponibili in campionato per due campionati consecutivi.

Le Statistiche di Grealish

È importante notare che il calo d’impiego di Grealish non ha comportato un abbassamento delle sue statistiche di produzione quando scende in campo. Infatti, un solo assist in ciascuna delle ultime due stagioni di Premier League è un rendimento scarso, ma un’analisi più approfondita delle assistenze attese (xA) suggerisce che il suo contributo sottostante per 90 minuti è rimasto più che consistente.

C’è una convinzione generale che il gioco posizionale e disciplinato di Guardiola sia l’antitesi dello stile estemporaneo di Grealish, il quale si basa sulla libertà e sulla fluidità.

Le Esperienze e le Prospettive di Gioco di Grealish

La struttura generale dell’attacco del City ha a volte ostacolato il gioco di Grealish, il quale ha avuto fasi da centrocampista più profondo. Guardiola ha elogiato la sua capacità di controllare il ritmo e accelerare il gioco, sebbene questo stile non gli permetta di esprimere appieno le sue potenzialità nei momenti di transizione.

Se gli viene dato spazio per correre, può punire gli avversari in un batter d’occhio, com’è stato quando ha assistito Erling Haaland contro il West Ham United nel 2023. La domanda resta, se non è il City, quale club si adatterebbe meglio a Grealish?

Possibili Destinazioni per Grealish

Ironia della sorte, il suo ex club Aston Villa potrebbe rappresentare una meta ideale, dato che Unai Emery ha dimostrato di saper rilanciare le carriere. Tuttavia, la rosa attuale comprende già centrocampisti di qualità, rendendo difficile per Grealish trovare spazio.
Allo stesso modo, altre squadre come Crystal Palace, Nottingham Forest e Bournemouth potrebbero offrire opportunità più adatte al suo stile di gioco.

In un contesto più realistico, il ritorno del Tottenham in Champions League rappresenterebbe un’interessante possibilità per Grealish. Gli Spurs sono ben forniti, ma la versatilità di Grealish potrebbe apportare una nuova dimensione al loro gioco e rivelarsi utile nei momenti cruciali.

L’Opzione Italiana e la Bundesliga

Non mancano nemmeno le voci riguardo a un potenziale trasferimento al Napoli, che ha bisogno di dinamicità creativa e potrebbe beneficiare dello stile di gioco di Grealish. Allo stesso modo, esplorare la Bundesliga potrebbe rivelarsi interessante, con squadre come l’Eintracht Francoforte che offrono uno stile di gioco transizionale.

Grealish potrebbe trarre ispirazione da altri giocatori britannici che hanno prosperato in Germania, rendendo questa destinazione allettante.

Considerazioni Finali

Se un club decidesse di puntare su Grealish, dovrebbe anche essere consapevole del suo attuale contratto, ritenuto di 300.000 sterline a settimana e in scadenza nel 2027. Qualsiasi trasferimento comporterebbe notevoli investimenti finanziari, ma il potenziale del giocatore rimane alto e, come ha affermato Guardiola:

“Voglio il Jack che ha vinto il triplete? Sì, lo voglio, ma cerco di essere onesto con me stesso. Ho combattuto tanto per lui. So che può farlo perché l’ho visto.”

Se un potenziale allenatore riuscisse a far riemergere la versione vincente di Grealish, qualsiasi affare varrebbe la pena considerare.