Jake Allen: L’Ideale Portiere di Riserva NHL, Secondo l’Ex NHLer Devan Dubnyk

Il Portiere di Riserva Ideale in NHL

Il portiere di riserva ideale in NHL può essere un vero eroe non celebrato. Ma cosa rende un backup efficace? Prima di tutto, è fondamentale avere un portiere esperto che si impegni a ottenere tempo di gioco, accettando il proprio status di seconda opzione tra i pali. È necessario che sia in grado di giocare all’ultimo minuto e per lunghi periodi, se necessario. Inoltre, deve essere una presenza accessibile e calmante nello spogliatoio.

Jake Allen: Un Esempio di Eccellenza

Tutte queste qualità sono presenti nel veterano portiere dei New Jersey Devils, Jake Allen. “Quando si parla di essere il miglior backup, (Allen) ti darà tutto ciò che desideri da un portiere di riserva,” ha dichiarato l’ex portiere NHL Devan Dubnyk durante The Hockey News Big Show. “Che si tratti di giocare una partita ogni due settimane o di affrontare cinque partite di fila… Penso che sia fondamentale per un portiere di riserva essere presente nello spogliatoio, avere energia e rimanere coinvolto, sia che giochi o meno.”

Statistiche e Performance

Allen, 35 anni, ha partecipato a otto partite con i Devils in questa stagione, registrando un record di 5-2-0, una media di gol subiti di 2.48 e una percentuale di parate del 90.4%. Nel frattempo, il titolare Jacob Markstrom ha un record di 4-3-2 con una percentuale di parate del 87.5% e una media di gol subiti di 4.17, avendo subito un infortunio durante parte di ottobre.

Allen ha dimostrato di poter gestire un carico di lavoro maggiore, avendo giocato in 42 partite con i Montreal Canadiens nella stagione 2022-23. Inoltre, Allen è un campione della Stanley Cup, avendo vinto con gli St. Louis Blues quando Jordan Binnington ha preso il comando come titolare. Il suo impatto sul salary cap, di 1,8 milioni di dollari, lo rende un affare, e i Devils sperano che possa continuare a svolgere il suo ruolo per l’intero contratto di cinque anni.

La Filosofia di Allen

“Essere a proprio agio con quel ruolo e non arrabbiarsi, non avere aspettative più alte di quelle che dovresti,” ha aggiunto Dubnyk. “Con Jake Allen, lo guardi e lui è sempre pronto a esibirsi, in qualunque modo sia. Contribuirà in allenamento e nello spogliatoio. E se non ha giocato in due settimane, entrerà e ti vincerà una partita. Se Markstrom non sta giocando bene, hai bisogno che (Allen) entri e vinca una partita, due partite, tre partite… e se Markstrom si infortuna, è in grado di diventare il tuo portiere titolare. E non solo un portiere titolare che tiene a galla, ma un buon portiere titolare.”

Un Esempio di Successo

Dubnyk ha citato il portiere veterano Alex Stalock, suo compagno di squadra durante il loro tempo con i Minnesota Wild, come esempio di un portiere che ha prosperato come opzione secondaria. “Ci sono stati lunghi periodi in cui non ha giocato,” ha detto Dubnyk di Stalock, che ha giocato l’ultima volta in NHL con i Chicago Blackhawks nella stagione 2022-23. “Ma ogni singolo giorno, ha contribuito alla squadra. Ha lavorato duramente in allenamento, era divertente nello spogliatoio, aveva sempre energia e scherzava sempre. Ha portato qualcosa al gruppo ogni giorno, anche quando non stava giocando. E poi, quando è sceso in campo, (Stalock) ha lavorato duramente e ha dato alla squadra un buon impegno. Questi sono tutti elementi che rendono un buon portiere di riserva, e con Allen, hai anche il vantaggio di avere una conversazione su chi sia il titolare (in New Jersey) in questo momento.”

Conclusione

Allen ha ora 14 stagioni NHL alle spalle, quindi non c’è molto che non abbia visto. È stato un titolare, un secondo e un vincitore al livello più alto del gioco. Prendilo da un altro portiere che è stato un performer d’élite: Allen merita molto credito per aver eccelso in un ruolo in cui molti portieri hanno fallito.

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