Jake Paul vs Gervonta Davis: ‘È illusorio, non accadrà’

Incontro tra Jake Paul e Gervonta “Tank” Davis

Parlare di un incontro tra Jake Paul e Gervonta “Tank” Davis, nonostante Netflix abbia confermato la data del 14 novembre, è considerato da Ryan Garcia come un’illusione. Il contendente dei pesi leggeri, 27 anni, ha criticato l’annuncio dei suoi rivali, mettendo in discussione la logica di Davis che dovrebbe competere a un peso contrattato di 195 libbre per questo mega-evento crossover.

“Dubito fortemente che questo accada; non c’è modo che Gervonta abbia accettato di combattere a 195 libbre. Gervonta è già naturalmente piccolo, e pensi davvero che deciderà di aumentare fino a 195 libbre? Devi essere illuso per pensare che questo accadrà,” ha dichiarato Garcia.

Critiche al panorama della boxe

Garcia non ha risparmiato critiche su ciò che crede Paul stia facendo al panorama della boxe, insistendo che il ‘nuovo modello’ sta danneggiando la credibilità dello sport.

“Questo dimostra solo che il nuovo modello sta diventando popolare: essere un buon combattente, scegliere incontri da vincere che ti danno un vantaggio e continuare a guadagnare soldi. L’integrità dello sport viene rovinata ogni giorno.”

Il californiano ha esortato i giovani professionisti a non farsi influenzare dalla natura da circo di tali eventi. “Se sei un combattente emergente, ti consiglio di concentrarti esclusivamente sulla costruzione del tuo nome.”

Il valore dell’incontro

Con Paul vs. Davis confermato per il 14 novembre, Netflix compie un altro audace passo nel pugilato innovativo, dopo il successo del combattimento di Paul con Mike Tyson all’inizio di quest’anno. Tuttavia, Garcia non è solo nel dubitare della legittimità dell’accordo sul peso o del valore competitivo dell’incontro.

Per Garcia, conferma o meno, lo spettacolo non si confronta con le tradizioni dello sport. È un incontro di cui né Paul né Davis possono prendersi il merito. Se Paul vince, è il ragazzo più grande e dovrebbe usare i suoi vantaggi per assicurarsi la vittoria. Se Davis esce vincitore, è il pugile professionista e campione del mondo attuale, quindi ci si aspetta che ottenga la vittoria.

E con il contest che è un’esibizione, la probabilità di un knockout è ridotta dalle regole, con l’intero evento principale che rientra nella categoria ‘A chi importa’. A parte il trucco di un peso massimo di 200 libbre che affronta un peso leggero, è difficile capire perché i dirigenti di Netflix volessero l’incontro.