Infortunio di Jamie Benn
Il capitano dei Dallas Stars e attaccante sinistro Jamie Benn salterà almeno quattro settimane dopo aver subito un intervento chirurgico per un polmone collassato, come annunciato dalla squadra giovedì.
Dettagli sull’infortunio
Benn, 36 anni, è stato diagnosticato con l’infortunio martedì durante il terzo periodo della partita di preseason dei Stars contro i Minnesota Wild. In quella partita, ha registrato 15:47 di tempo sul ghiaccio, contribuendo alla vittoria per 3-2 ai supplementari.
Si prevede che Benn si riprenda completamente e sarà rivalutato dalla squadra tra quattro settimane, secondo quanto dichiarato dai Stars. La sua assenza per almeno quattro settimane significa che salterà il resto della preseason e potrebbe essere assente per almeno le prime sette partite della stagione regolare.
Impatto sulla stagione
Cinque di queste prime sette partite saranno contro squadre che hanno raggiunto i playoff la scorsa stagione. Se il cronoprogramma iniziale sarà rispettato, Benn potrebbe fare il suo debutto stagionale il 25 ottobre contro i Carolina Hurricanes.
Benn sta entrando nella sua 17esima stagione con l’unica franchigia NHL che ha mai conosciuto. Nella campagna 2024-25, ha chiuso con 16 gol e 49 punti in 80 partite, mentre la squadra ha perso nella finale della Western Conference per la terza volta consecutiva.
Contratto e obiettivi personali
La scorsa stagione ha segnato anche l’ultimo anno di un contratto di otto anni, dopo il quale ha firmato un contratto di un anno del valore di 1 milione di dollari, per fornire ai Stars un attaccante di valore tra i primi nove, in un momento in cui gran parte dello spazio salariale è investito in giocatori chiave come Miro Heiskanen, Wyatt Johnston, Jake Oettinger, Mikko Rantanen e Jason Robertson.
Prima dell’infortunio, Benn era stato schierato nella terza linea in preseason insieme a Matt Duchene e Tyler Seguin, lasciando ora un’apertura nel gruppo degli attaccanti tra i primi nove dei Stars.
Oltre alla sfida dei Stars per la Stanley Cup, quest’anno doveva essere anche un anno in cui Benn poteva raggiungere alcuni traguardi personali: gli manca un gol per arrivare a 400 nella sua carriera, otto partite per raggiungere 1.200 e 44 punti per segnare 1.000 nella sua carriera.