La Sfida di Jannik Sinner al 2025 US Open
La ricerca di Jannik Sinner per vincere il suo quinto titolo del Grande Slam al 2025 US Open si preannuncia più difficile, poiché dovrà competere senza il suo allenatore. Fino ai Campionati di Wimbledon di quest’anno, Sinner non era mai riuscito a conquistare un titolo del Grande Slam su superfici diverse da quelle dure.
Dominio sulle Superfici Dure
Tuttavia, sulle superfici dure ha dominato negli ultimi due anni, vincendo tutti i tornei major su quella superficie dall’inizio della stagione 2024. Il giocatore italiano è due volte campione dell’Australian Open, avendo trionfato nel 2024 e nel 2025, e ora tenterà di completare lo stesso doppio anche al US Open, dove ha vinto lo scorso anno.
Nel 2024, ha conquistato solo il suo secondo major in carriera e ora può già ambire al quinto, avendo vinto 20 delle 21 partite disputate a livello di Grande Slam quest’anno.
Le Sfide di Quest’Anno
Tuttavia, questa volta dovrà affrontare alcune sfide lungo il cammino verso il titolo a New York. L’anno scorso, Sinner ha dovuto rispondere a domande riguardanti il suo caso di doping; quest’anno, altre circostanze gli impediranno di avere una preparazione ideale. Il 23enne si è già ritirato dall’imminente Canadian Open a Toronto, il che significa che avrà solo un torneo per prepararsi al US Open.
Assenza dell’Allenatore
Inoltre, sembra che Sinner dovrà competere senza uno dei suoi due allenatori. Come alcuni altri top player, ad esempio Carlos Alcaraz, anche l’italiano ha due allenatori: Darren Cahill e Simone Vagnozzi. Entrambi di solito accompagnano il campione di quattro titoli del Grande Slam, ma a New York Sinner sarà senza Cahill.
La pubblicazione italiana La Repubblica ha riportato che Cahill non viaggerà negli Stati Uniti, prendendo invece una breve pausa.
Questa situazione a New York potrebbe fungere da prova per il team del numero 1 ATP. Nel 2026, Cahill non dovrebbe essere un membro permanente del team di Sinner, anche se gli ultimi rapporti suggeriscono che rimarrà coinvolto in qualche modo.
Inizialmente, l’australiano di 59 anni aveva dichiarato che avrebbe concluso la sua carriera di allenatore dopo questa stagione, ma dopo la vittoria a Wimbledon, Sinner ha menzionato che hanno discusso di quella decisione, apportando lievi aggiustamenti.
Secondo le ultime informazioni disponibili, Cahill dovrebbe essere presente con Sinner per l’Australian Open 2026 e l’allenatore dovrebbe continuare a far parte del team anche dopo, seppur in modo remoto.
Preparazione e Allenamenti
Sinner ha già affrontato molte sfide nella sua carriera, principalmente legate alla pressione mediatica riguardante il suo caso di doping. Ogni volta ha dimostrato di non esserne disturbato, quindi non ci dovrebbero essere preoccupazioni riguardo alla sua prestazione a New York senza Cahill.
Secondo lo stesso rapporto di La Repubblica, il campione di quattro titoli del Grande Slam ha già ripreso gli allenamenti a Monte Carlo, dopo aver preso del tempo per recuperare dopo Wimbledon, che ha vinto nonostante un infortunio al gomito destro.