Jannik Sinner riassume Umberto Ferrara, coinvolto in un caso di doping

Ritorno di Jannik Sinner a Umberto Ferrara

Jannik Sinner ha riassunto Umberto Ferrara, il preparatore atletico coinvolto nel suo caso di doping. Una dichiarazione inviata dal team di gestione di Sinner mercoledì ha confermato:

“Jannik Sinner ha riappuntato Umberto Ferrara come suo preparatore atletico con effetto immediato. La decisione è stata presa in accordo con il team di gestione di Jannik come parte dei preparativi in corso per i prossimi tornei, tra cui il Cincinnati Open e gli U.S. Open.”

“Umberto ha svolto un ruolo importante nello sviluppo di Jannik fino ad oggi, e il suo ritorno riflette un rinnovato focus sulla continuità e sulle prestazioni ai massimi livelli.”

Il Caso di Doping

Ferrara ha acquistato Trofodermin, un trattamento per ferite da banco facilmente disponibile in Italia, che contiene lo steroide anabolizzante vietato clostebol, a Bologna nel febbraio del 2024. Un mese dopo, Sinner è risultato positivo due volte al clostebol. Sinner ha rapidamente e con successo fatto appello contro le sospensioni provvisorie per entrambi i test, prima che un tribunale indipendente convocato dall’International Tennis Integrity Agency (ITIA) stabilisse che non aveva “colpa o negligenza” per tali risultati nell’agosto dello scorso anno.

Spiegazione di Sinner

La spiegazione di Sinner in tutte e tre le occasioni è stata che il suo fisioterapista, Giacomo Naldi, aveva utilizzato lo spray acquistato da Ferrara su un taglio alla mano, prima di massaggiare Sinner e trattare i suoi piedi. Quei trattamenti avevano contaminato Sinner con il clostebol. L’ITIA ha accettato la sua spiegazione, riconoscendo che non aveva dopato intenzionalmente, ma pochi giorni dopo la sua decisione, Sinner ha interrotto i rapporti con Ferrara e Naldi, che erano stati parte del team che lo aveva portato al numero 1 del mondo.

“Non mi sento così sicuro di continuare con loro,” ha dichiarato Sinner riguardo ai due durante una conferenza stampa prima dell’U.S. Open dello scorso anno.

Conseguenze e Sospensione

Sinner ha infine scontato una sospensione di tre mesi, dopo che la World Anti-Doping Agency (WADA) ha fatto appello contro la decisione di “nessuna colpa o negligenza” al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). Prima che quell’appello fosse esaminato, la WADA ha stipulato un accordo di risoluzione del caso con Sinner, con il suo avvocato speciale Ross Wenzel che ha descritto il suo caso come “a un milione di miglia” dal doping.

Commenti di Ferrara

Ad aprile di quest’anno, Ferrara ha dichiarato in un’intervista a Gazzetta dello Sport di aver avvertito i suoi colleghi dei rischi legati allo spray.

“Ho comunicato molto chiaramente a Naldi sia la natura del prodotto, sia il fatto che non deve entrare in contatto con Jannik per nessun motivo,”

ha affermato. Naldi non ha risposto a un messaggio di testo per un commento.

Nuove Direzioni per Sinner

Sinner aveva licenziato il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio, entrambi ex membri del team di Novak Djokovic, alla vigilia di Wimbledon di quest’anno, che ha vinto. Sinner, che ha battuto Carlos Alcaraz in finale, ha vinto tre dei quattro Grand Slam nell’anno successivo alla separazione da Ferrara e Naldi.