Jayson Tatum in una posizione davvero buona mentre i Celtics aprono il campo di allenamento

BOSTON – La Situazione di Jayson Tatum

Jayson Tatum desidera tornare a giocare in una partita NBA il prima possibile, ma non sente alcuna pressione affinché ciò accada, a soli cinque mesi dalla rottura del tendine d’Achille destro. “Nessuna pressione,” ha dichiarato Tatum lunedì durante il media day dei Boston Celtics. “Nessuna pressione per tornare prima di essere al 100% sano. Nessuna pressione da parte di Brad (Stevens, presidente delle operazioni di basket dei Celtics), Joe (Mazzulla, l’allenatore), la squadra o l’organizzazione. La cosa più importante è che io sia completamente recuperato e in salute quando tornerò.”

Il Processo di Riabilitazione

L’All-Star sembrava pronto per il gioco mentre si avvicinava al podio per rispondere alle domande dei giornalisti, con i capelli appena intrecciati e completamente vestito con l’uniforme verde di Boston, compresa la manica bianca che è diventata un suo marchio di fabbrica. Tuttavia, la giornata ha anche ricordato quanto lavoro abbia ancora da fare nel suo processo di riabilitazione, a soli 140 giorni dall’inizio della riabilitazione post-chirurgica. “Oggi va bene,” ha affermato Tatum. “Penso che domani sarà difficile con l’inizio degli allenamenti. Non potrò essere presente.”

Le Aspettative per la Stagione

I Celtics erano nel bel mezzo del tentativo di difendere il loro titolo NBA 2024 la scorsa stagione quando Tatum si è infortunato alla fine della partita 4 della semifinale della Eastern Conference contro i New York Knicks. Le aspettative sono molto più basse per questa stagione, con un roster che ha subito una revisione durante l’estate, inclusi gli scambi di Kristaps Porzingis e Jrue Holiday, parte degli sforzi dei Celtics per rimanere sotto il secondo tetto della luxury tax.

Questo metterà molte responsabilità sulle spalle di Jaylen Brown, l’All-Star sano di Boston e l’altro giocatore da 300 milioni di dollari, per guidare la squadra in assenza di Tatum. Tuttavia, Brown non sente di dover modificare molto il suo gioco con Tatum assente. “Affronterò la situazione come ho sempre fatto,” ha dichiarato Brown. “Ovviamente, avrò più responsabilità con Jayson non qui. Ma questo dà anche l’opportunità ad altri di farsi avanti. Dare potere agli altri. Fidarsi di più dei propri compagni di squadra. Cercare di accelerare i tempi di apprendimento degli altri. E giocare a buon basket. Penso che sia ciò che la gente voglia vedere.”

Supporto e Motivazione

La tempistica di Tatum non ha voluto specificare esattamente a che punto si trova nel suo recupero, ma ha ripreso ad allenarsi leggermente a basket come parte del suo programma di riabilitazione sei giorni a settimana. Riceve supporto da ogni angolo dell’organizzazione dei Celtics, con il suo amico e preparatore atletico Nick Sang sempre al suo fianco per assicurarsi che non salti mai un allenamento, anche quando è fuori città. Mazzulla stesso ha persino modificato i suoi piani estivi di tanto in tanto per festeggiare diversi traguardi con Tatum. “È tua responsabilità come allenatore essere presente per i tuoi ragazzi,” ha affermato Mazzulla. “Ogni volta che potevo stare con lui, ogni volta che potevo essere presente per il trattamento, ogni volta che potevo rimbalzarli per lui, penso fosse importante farlo… Ero lì la prima volta che ha camminato, ero lì la prima volta che ha corso, ero lì per i primi tiri che ha fatto.”

Salute Mentale e Supporto tra Giocatori

Tatum ha anche ricevuto aiuto per mantenere la sua salute mentale tramite il “gruppo chat Achilles” di cui fa parte insieme ad altre stelle NBA come Tyrese Haliburton, Damian Lillard e Dejounte Murray, che si trovano tutti in diverse fasi di recupero da interventi chirurgici al tendine d’Achille. Questo ha aiutato Tatum a mettere in prospettiva il suo recupero, celebrando anche i successi grandi e piccoli, che si tratti di abbandonare una delle sue stampelle, poi un’altra e infine camminare per la prima volta. “Sono in una posizione davvero buona. Domani saranno cinque mesi,” ha affermato Tatum. “È stato un lungo viaggio. … Per me ci sono stati momenti positivi. E tornare in campo, poter partecipare a un allenamento di basket è stato sicuramente uno dei momenti più positivi di questo viaggio. È stato davvero bello essere in campo, palleggiando la palla, passando attraverso un allenamento. Ti senti di nuovo un giocatore di basket.”

Conclusione: Abbracciare i Cambiamenti

Anche con i cambiamenti estivi, Stevens ha affermato che l’organizzazione e la squadra stanno guardando a questa stagione come un’opportunità per vedere Brown, così come i contributori chiave come Derrick White e Payton Pritchard, portare il loro gioco a un altro livello. Crede anche che ci sia talento nel resto del roster che può aiutarli a superare le percezioni esterne. “Non c’è dubbio che ci sia motivazione,” ha affermato Stevens. “Sono entusiasta per i ragazzi nel complesso, ma sono davvero entusiasta per i ragazzi che non hanno ancora dimostrato il loro valore.”