Jess Carter dell’Inghilterra vittima di abusi razzisti durante Euro 2025

Luglio 20, 2025

Abusi Razzisti Durante Euro 2025

ZURIGO – La difensore dell’Inghilterra, Jess Carter, ha dichiarato in un comunicato di essere stata oggetto di abusi razzisti durante Euro 2025 e, di conseguenza, si allontanerà dai social media per il resto del torneo. Le Lionesses hanno anche annunciato che, come gruppo, supportano la loro compagna di squadra e non si inginocchieranno più prima delle partite, poiché “è chiaro che noi e il calcio dobbiamo trovare un altro modo per affrontare il razzismo”.

Supporto della Federazione e della Squadra

Il CEO della FA, Mark Bullingham, ha dichiarato che la Federazione ha contattato la polizia del Regno Unito “per garantire che coloro che sono responsabili di questo crimine d’odio siano portati davanti alla giustizia”.

Il Messaggio di Jess Carter

Carter ha iniziato tutte e quattro le partite dell’Inghilterra a Euro 2025 ed è stata una parte fondamentale della squadra sia a Euro 2022 che alla Coppa del Mondo nel 2023. Tuttavia, dall’inizio del torneo, è stata oggetto di abusi razzisti sulle sue piattaforme social. Carter, 27 anni, ha pubblicato un comunicato sul suo account Instagram domenica:

“Dall’inizio del torneo ho subito molti abusi razzisti. Sebbene io creda che ogni tifoso abbia diritto alla propria opinione sulle prestazioni e sui risultati, non sono d’accordo e non penso sia giusto prendere di mira l’aspetto o la razza di qualcuno. Di conseguenza, mi allontanerò dai social media e lascerò che un team si occupi della situazione.”

“Come sempre, sono grata per tutto il supporto dei veri tifosi, ma prendo questa misura per proteggermi nel tentativo di mantenere il mio focus nell’aiutare la squadra in ogni modo possibile. Spero che parlare apertamente farà riflettere le persone che scrivono questi abusi, affinché altri non debbano affrontarli.”

La Reazione delle Lionesses

Le Lionesses si erano inginocchiate prima delle partite come messaggio unito contro il razzismo. Ma quando giocheranno contro l’Italia nella semifinale di Euro 2025 martedì, si alzeranno come gruppo. “Siamo con Jess e tutte le giocatrici delle Lionesses, passate e presenti, che hanno subito razzismo,” hanno dichiarato come gruppo.

“Nessuno dovrebbe dover sopportare tali abusi orribili, sia nel calcio che in qualsiasi ambito della vita. Rappresentare il nostro paese è il più grande onore. Non è giusto che, mentre lo facciamo, alcuni di noi vengano trattati diversamente semplicemente a causa del colore della nostra pelle.”

“Fino ad ora, abbiamo scelto di inginocchiarci prima delle partite. È chiaro che noi e il calcio dobbiamo trovare un altro modo per affrontare il razzismo. Abbiamo concordato come squadra di rimanere in piedi prima del calcio d’inizio di martedì.”

Impegni della Federazione

“Speriamo che il gioco possa unirsi per vedere cosa si può fare di più. Per ora, riporteremo il nostro totale focus su una semifinale importante. Nel frattempo, sappiamo che la FA sta lavorando con la polizia del Regno Unito e gli organi competenti. Coloro che sono dietro a questo veleno online devono essere ritenuti responsabili.”

Bullingham ha confermato che la FA è in contatto con la piattaforma di social media dove Carter ha subito abusi razzisti, mentre la FA ha riferito questo alla polizia. “La nostra priorità è Jess e darle tutto il supporto di cui ha bisogno,” ha detto Bullingham. “Condanniamo fermamente coloro che sono responsabili di questo disgustoso razzismo. Non appena siamo stati informati degli abusi razzisti subiti da Jess, abbiamo immediatamente contattato la polizia del Regno Unito.”

Purtroppo, non è la prima volta che questo accade a un giocatore dell’Inghilterra, quindi avevamo misure in atto per consentirci di rispondere rapidamente e, dove possibile, fornire informazioni per supportare eventuali azioni legali. Continueremo a discutere con le autorità competenti e le aziende di social media su cosa di più può e dovrebbe essere fatto per prevenire questo abominio di abusi.