Accordo di Vendita di Eagle Football al Crystal Palace
John Textor ha raggiunto un accordo per vendere il 43% della sua quota di Eagle Football nel Crystal Palace a Woody Johnson, proprietario dei New York Jets, secondo fonti vicine alla trattativa. La vendita dovrà essere ratificata dalla Premier League, con Johnson che dovrà superare il test dei proprietari e dirigenti della lega, un processo che di solito richiede circa due mesi. Tuttavia, considerando che Johnson è proprietario dei Jets NFL da 25 anni, l’iter potrebbe essere completato più rapidamente.
Profilo di Woody Johnson
Johnson ha acquisito i Jets nel 2000 per 635 milioni di dollari e ha anche provato ad acquistare il Chelsea nel 2022, prima che il club rivale londinese fosse comprato dal consorzio di Todd Boehly e Clearlake Capital.
Classe 1945, Johnson è stato ambasciatore degli Stati Uniti nel Regno Unito dal 2017 al 2021 e possiede un patrimonio netto stimato di 3,3 miliardi di dollari (circa 2,5 miliardi di sterline), secondo Forbes. La Premier League e la proprietà dei New York Jets sono state contattate per un commento.
Implicazioni della Vendita
Se l’acquisto di Johnson verrà approvato, segnerà la fine di quattro anni di Textor come quarto partner generale al Palace, accanto al presidente Steve Parish e agli imprenditori americani Josh Harris e David Blitzer. L’operazione potrebbe avere ripercussioni positive sulle speranze del Palace di qualificarsi per la prossima Europa League, considerando che la UEFA sta valutando se Eagle — attraverso Textor — abbia una “influenza decisiva” sul Palace, dato che il suo club francese, il Lyon, ha anche raggiunto la competizione.
C’erano preoccupazioni sulla capacità del Palace di competere nella competizione la prossima stagione, nonostante la sua qualificazione come vincitore della FA Cup, a causa della partecipazione di Eagle al Lyon, dove detiene una quota di maggioranza, che potrebbe generare conflitti con le regole della UEFA sulla proprietà di più club.
Frustrazioni di Textor e Progetti Futuri
Textor acquistò una partecipazione del 40% nell’agosto 2021, investendo 87,5 milioni di sterline nella squadra, ma si è mostrato frustrato dalla mancanza di supporto per il suo progetto di gestione multi-club al Palace. Ha avuto divergenze con Parish sulla direzione del club e non è riuscito ad aumentare la sua partecipazione per ottenere il controllo.
“Siamo giunti al punto in cui abbiamo un investimento significativo in un club in cui siamo azionisti di minoranza”
Eagle Football, che possiede anche quote di controllo nel club brasiliano Botafogo e nella squadra belga Daring Brussels, “non è semplicemente la soluzione ideale per Crystal Palace”, ha aggiunto Textor.
Prossimi Passi
Nel 2022, Textor aveva esplorato l’acquisto della Premier League Everton, prima che il club fosse acquistato dal Friedkin Group. Ora sta guardando a squadre del Championship in Inghilterra, con la speranza di assicurarsi un nuovo club prima di effettuare un’offerta pubblica iniziale (IPO).
A gennaio, Textor ha concesso diritti di esclusiva a due gruppi: un consorzio statunitense di dirigenti sportivi e d’intrattenimento e un gruppo di investimento sportivo, Sportsbank. Entrambi i gruppi, però, hanno fatto scadere i loro diritti senza concludere alcun accordo. Recentemente, il consorzio statunitense ha ripreso le trattative con Textor, presentando un’offerta superiore a 200 milioni di dollari, supportata da una società americana con esperienza nell’investimento in club di calcio.
Altri gruppi hanno avanzato offerte per Eagle, ritenute più competitive rispetto a quella di Johnson, ma sono arrivate tardi. Parish, Blitzer e Harris avevano il diritto di prelazione per acquistare la quota di Eagle nel club e sono stati contattati da Textor, ma la loro offerta è stata considerata insufficiente.
Conclusione
Dopo vari tentativi andati a vuoto e mesi di trattative, Textor sembra ora destinato a lasciare il club. Per ora, non ci saranno cambiamenti significativi. Non è chiaro quanto Johnson intenda coinvolgersi nella gestione delle operazioni, ma Textor aveva svolto un ruolo marginale, con Parish che rimane presidente esecutivo.
Probabilmente non ci saranno le stesse controversie avute con Textor, poiché gli altri tre partner generali dovranno approvare la vendita. Il Palace è ancora ansioso di riqualificare il proprio stadio, Selhurst Park, e sta considerando la possibilità di finanziamenti tramite debito. È probabile che a Johnson venga chiesto di contribuire almeno a un certo sostegno finanziario insieme agli altri proprietari del club.
Rimane da vedere se la UEFA accetterà l’accordo concordato, ma potrebbe decidere che Textor non ha avuto un’influenza decisiva. Ulteriori informazioni sono state richieste dal Palace, suscitando speranze che possano approvare la loro partecipazione alla competizione. Una decisione è attesa entro la fine del mese.
Johnson è l’ex ambasciatore statunitense nel Regno Unito, nominato durante il primo mandato del presidente Donald Trump nel 2016. È erede di una fortuna costruita dalla casa farmaceutica Johnson & Johnson.