Julio César Chávez Jr. affronta la paura e si allena con la comunità di L.A. colpita dai raid dell’ICE

Julio César Chávez Jr. e il Clima di Paura a Los Angeles

Julio César Chávez Jr., in giallo, è circondato da fan mentre si allena nella sua palestra a Maywood. È grato di vedere una grande folla, nonostante i raid dell’immigrazione in corso nell’area di Los Angeles. (Jad El Reda / L.A. Times en Español)

I raid dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE) hanno suscitato paura, proteste e la cancellazione di diversi eventi pubblici in tutta l’area di Los Angeles. In questo clima teso, oltre cento persone si sono riunite recentemente al Maywood Boxing Club per assistere all’allenamento di Julio César Chávez Jr., che si sta preparando ad affrontare Jake Paul il 28 giugno al Honda Center di Anaheim.

Il Supporto della Comunità

Chávez, visibilmente sorprendido dalla partecipazione, ha confessato di non aspettarsi una tale affluenza date le circostanze. “Pensavo che non ci sarebbe stata gente qui, a causa di tutto ciò che sta succedendo, ma sono contento che abbiano trovato il tempo per venire”, ha dichiarato la stella del pugilato messicano al L.A. Times en Español.

L’evento ha attratto folle non solo per la possibilità di vedere un campione di boxe allenarsi, ma ha anche unito una comunità e dimostrato la sua resilienza di fronte alle avversità.

La Situazione a Los Angeles

Le ultime settimane sono state particolarmente difficili a Los Angeles. Testimonianze e video sui social media hanno documentato arresti di immigrati in mezzo alle strade pubbliche, generando uno stato di paura generalizzato. Chávez, che vive in città da più di un decennio, ha riflettuto sull’impatto dei raid.

“Mi ha persino spaventato, a dirti la verità, è molto brutto. Non capisco la situazione, perché così tanta violenza? Ci sono molte persone buone e dovrebbero essere dati esempi positivi alla comunità.”

Preoccupazioni delle Comunità Immigrate

Chávez ha sottolineato che le sue preoccupazioni riguardo ai raid hanno poco a che fare con i dibattiti politici sulla politica immigratoria. “Vedere i bambini lasciati soli perché i loro genitori vengono arrestati… È una questione di buon senso; siamo persone e ci sentiamo male quando vediamo queste situazioni,” ha spiegato.

Sebbene riconosca che i controlli sull’immigrazione potrebbero influenzare le vendite dei biglietti per il suo incontro contro Paul, Chávez è fiducioso che il combattimento si svolgerà senza intoppi. “Il supporto per me sarà presente e se non vengono, so che lo faranno in un altro modo,” ha dichiarato.

Il Ruolo di Sean Gibbons

Sean Gibbons, presidente di Knucklehead Boxing e MP Promotions, è stato più diretto. Per lui, il combattimento del 28 giugno è sicuro.

“Non penso che ci saranno cambiamenti. Il combattimento avrà luogo al Honda Center di Anaheim, e tutto ciò che accade sta succedendo a Los Angeles.”

Gibbons ha inoltre sottolineato che la partecipazione all’allenamento dimostra che i fan sono disposti a uscire e sostenere Chávez anche in tempi incerti.

Unità e Resilienza della Comunità

Olaf Luevano, 38 anni, residente a Maywood, ha descritto l’evento come un atto di unità:

“Questo è stato un buon modo per uscire e sostenere le persone, per mostrare a tutti che siamo uniti. Lui è qualcuno della nostra comunità e combattendo rappresenterà il nostro popolo.”

Miguel Castañeda, originario di Sinaloa, Messico, ha condiviso la necessità di resistere in questo clima di paura.

“È impossibile non pensarci, ma devi uscire e vivere. Non devi vivere nella paura.”

Riflessioni Finali di Chávez

A due miglia di distanza, il leggendario padre di Chávez ha aperto le porte dell’ormai defunta Azteca Boxing a Bell. Julio César Chávez Jr. ha detto che allenarsi davanti a un grande gruppo di fan non solo lo motiva, ma lo connette anche alle sue radici.

“È impressionante vedere così tanta gente. È passato molto tempo da quando ho visto tante persone insieme, specialmente in questi tempi difficili.”

Questo articolo è apparso per la prima volta in spagnolo tramite L.A. Times en Español. Ottieni le notizie migliori, più interessanti e insolite sulla scena sportiva di L.A. e oltre dal nostro notiziario The Sports Report. Questa storia è stata originariamente pubblicata nel Los Angeles Times.