Katie Boulter svela la gravità degli abusi online subiti dai giocatori

Le minacce subite da Katie Boulter

Katie Boulter aveva appena perso un tie-break agli Open di Francia quando sono cominciate le minacce di morte. Non importava che la britannica fosse poi riuscita a vincere la partita. Un messaggio recitava: "Spero che ti venga il cancro". Un altro, intriso di insulti, minacciava di "danneggiare la tomba di tua nonna se non è morta entro domani" e conteneva riferimenti a "candele e a una bara per tutta la tua famiglia". Un terzo messaggio recitava: "Vai all’inferno, ho perso soldi che mia madre mi ha mandato".

La reazione di Boulter

La reazione della numero due britannica, mentre legge questi messaggi dieci giorni dopo, esprime un mix di disperazione, rassegnazione e paura. Boulter ha accettato di sedersi con BBC Sport per offrire un’inedita panoramica sul volume e sulla natura degli abusi ricevuti dai giocatori, condividendo anche screenshot della sua casella di posta privata.

"Dimostra quanto siamo vulnerabili", afferma.

Motivazioni per condividere gli abusi

Boulter spiega che le sue motivazioni per condividere i messaggi sono due. Prima di tutto, afferma che contenuti abusivi come questi sono diventati "la norma". Anche a 28 anni, teme per l’impatto che tali abusi possono avere sui giocatori più giovani.

"All’inizio della mia carriera, probabilmente era qualcosa che prendevo molto personalmente… ricevere commenti sul modo in cui appari," commenta. "Diventa sempre più evidente ogni volta che guardi il tuo telefono. Penso che il numero di messaggi aumenti, così come il livello delle cose che le persone si sentono autorizzate a dire. Non credo ci sia nulla che sia da considerarsi fuori discussione ora."

Il contesto delle minacce

Il messaggio che minacciava i suoi cari è stato inviato durante il suo match di primo turno agli Open di Francia contro Carole Monnet, il 29 maggio. Dopo aver perso il tie-break del primo set, Boulter si è ripresa, vincendo per 6-7 (4-7), 6-1, 6-1 – conquistando così la sua prima vittoria nel tabellone principale di Roland Garros. Rivivendo il messaggio in cui le auguravano il cancro, scuote la testa:

"Penso che dimostri quanto siamo vulnerabili… Non sai davvero se quella persona è nei paraggi. Non sai se sa dove vivi o cose del genere."

Conclusione

Riflettendo sulla crudeltà dei messaggi ricevuti, Boulter conclude:

"Mi chiedo solo chi possa essere la persona che lo ha inviato. Non penso sia qualcosa che direi mai nemmeno al mio peggior nemico. È solo una cosa orribile, orribile da dire a chiunque. È terribile."