Introduzione alla Stagione NBA 2021-22
Con l’inizio della stagione NBA 2021-22, la domanda era: “Qualcuno può competere con i Brooklyn Nets?” La squadra vantava Kevin Durant, Kyrie Irving e James Harden, supportati da un solido gruppo di giocatori. Erano i chiari favoriti per le scommesse all’inizio della stagione, senza altre squadre nell’Est particolarmente vicine.
Playoff e Risultati Inaspettati
Tuttavia, quando sono arrivati i playoff, Harden aveva forzato il suo trasferimento a Philadelphia e i Nets, con un record di 44-38, si erano piazzati settimi nell’Est, venendo eliminati al primo turno dai Boston Celtics.
Discussioni Pubbliche e Riflessioni
Negli ultimi giorni, Durant e Irving hanno discusso pubblicamente su cosa sia andato storto a Brooklyn. Durant ha iniziato a parlarne nel podcast “Mind the Game” con LeBron James e Steve Nash, quest’ultimo allenatore di quella squadra dei Nets.
“Penso che non abbiamo avuto il vero Steve Nash come avrei voluto”
Ha spiegato, analizzando perché Brooklyn non ha funzionato come previsto: “Sento che le sue mani erano legate, perché come allenatore doveva affrontare molte difficoltà.”
Le Parole di Kyrie Irving
Irving, parlando sul suo canale Twitch, ha rivelato di aver atteso che Durant si riprendesse dal suo tendine d’Achille strappato, notando che i Nets si preoccupavano molto di più per KD che per lui. Ha anche lanciato una frecciatina all’ex allenatore dei Nets, Kenny Atkinson:
“Vorrei che avessimo avuto la possibilità di conoscerci meglio, perché non si interessavano a me in quel modo…”
Irving ha anche espresso sorpresa per il trasferimento di Harden, commentando che ottenere Ben Simmons, con i suoi problemi alla schiena, si è rivelato alla fine un pasticcio.
Riflessioni Finali
Tuttavia, Irving ha sottolineato di non avere problemi con Durant, Nash o chiunque altro a Brooklyn:
“Io e KD non abbiamo problemi. Non ho problemi con Steve Nash. Non ho problemi con nessuno, ragazzi. Va bene?”
Ha continuato dicendo: “Non era perfetto, ma posso onestamente dire che ho scommesso su un campionato con il mio migliore amico. Abbiamo vissuto momenti incredibili.”
L’organizzazione dei Brooklyn Nets sta ancora cercando di uscire dal buco di quell’era, iniziando a ricostruire qualcosa. Ma era un buco profondo e ci vorrà tempo.