La vita e l’eredità di Brian Wilson
Brian Wilson ha avuto un impatto che va ben oltre il mondo della musica. Co-fondatore del gruppo musicale Beach Boys, Wilson è morto mercoledì, come annunciato dalla sua famiglia sui social media e sul suo sito ufficiale. Aveva 82 anni.
Il ricordo di Kevin Love
La scomparsa di Wilson ha colpito profondamente l’ala dei Miami Heat, Kevin Love. Wilson e i suoi fratelli fondarono la band insieme al loro cugino Mike Love, che è anche lo zio del veterano NBA di 18 anni. Kevin Love ha definito Wilson, tecnicamente un cugino, come se fosse suo zio.
“La famiglia Love è profondamente rattristata per la perdita di Brian Wilson,” ha scritto Love in un post su Instagram. “È stato rivoluzionario nella sua scrittura e nel modo in cui arrangiava le sue canzoni. Crescendo accanto a mio zio Mike e ai Beach Boys, ho assorbito gran parte della loro influenza nel rock & roll.”
Le controversie e le sfide personali
Mike Love e Wilson hanno avuto un litigio nella loro relazione quando entrambi furono coinvolti in una disputa legale riguardo ai diritti d’autore. Wilson alla fine lasciò la band a causa di problemi di salute mentale. I due avviarono misure legali riguardanti i diritti di scrittura e i compensi per presunti contributi su 79 canzoni, tra cui “California Girls” e “Good Vibrations.” La faida si tradusse in un processo di otto settimane, che Love vinse nel dicembre 1994.
Il rapporto fra Stan Love e Brian Wilson
Il padre di Kevin Love, Stan Love, ex giocatore dei Washington Bullets, Los Angeles Lakers e San Antonio Spurs, fece da custode e guardia del corpo di Wilson negli anni ’70 e ’80, mentre il musicista affrontava sfide personali.
“Mio padre e Brian avevano un rapporto speciale,” ha scritto Kevin Love. “Brian spesso alloggiava dai miei genitori quando vivevano a Emerald Bay. Per un certo periodo, mio padre era sia il suo custode che la sua guardia del corpo, soprattutto durante un’epoca in cui Brian stava lottando con la salute mentale e l’abuso di sostanze.”
La resilienza creativa di Brian Wilson
Secondo Love, suo padre raccontava storie su come portò Wilson fuori di casa e su un campo da basket del loro YMCA locale. Love ha anche espresso la sua gratitudine per la continua creatività di Wilson, nonostante le sue lotte interne:
“A livello personale, ammiro la vera resilienza creativa di Brian, nonostante le sfide mentali. C’è bellezza anche nel tumulto. Tutti noi possiamo imparare da questo. Il suo impatto, non solo nella musica, si fa sentire attraverso molte generazioni e continuerà a farlo anche in quelle a venire.”
Le più sentite condoglianze alla famiglia Wilson. Suoneremo per sempre le sue emozioni e onoreremo l’eredità di Brian.