Situazione Contrattuale di Jonathan Kuminga
SAN FRANCISCO – Il blocco contrattuale tra il free agent ristretto Jonathan Kuminga e i Golden State Warriors si protrarrà durante la stagione NBA. Kuminga non ha viaggiato a San Francisco questo fine settimana e non sarà presente al media day di lunedì, secondo quanto riportato da fonti della lega a ESPN.
Offerte e Trattative
Il general manager dei Warriors, Mike Dunleavy, ha contattato l’agente di Kuminga, Aaron Turner, domenica, ma non ci sono stati progressi verso un contratto o un ritorno di Kuminga prima del primo allenamento della squadra, previsto per martedì. I Warriors hanno mantenuto tre offerte in sospeso, come confermato dalle fonti.
Le due più lucrative – un contratto di due anni per 45 milioni di dollari e uno di tre anni per 75,2 milioni di dollari – includono opzioni di squadra per l’ultima stagione, mentre l’unica offerta senza opzione di squadra è per tre anni e 54 milioni di dollari. Kuminga ha mostrato resistenza alle offerte con opzioni di squadra, a meno che non venga offerto un compenso maggiore.
Richieste di Kuminga
Ha comunicato ai Warriors che considererebbe un’offerta contrattuale con un’opzione per il giocatore come un segno di buona volontà, dopo quello che la sua parte ha descritto come “anni di confusione” riguardo al suo ruolo e un’aspettativa di opportunità fluttuanti sotto l’allenatore Steve Kerr, oltre a un possibile scambio a metà stagione.
Il maggiore potere contrattuale di Kuminga in queste trattative è rappresentato dall’offerta di qualificazione di un anno, pari a 8 milioni di dollari, che scade mercoledì alle 23:59 ET. Kuminga rinuncerebbe volontariamente a 15,3 milioni di dollari extra per la prossima stagione, ma questo gli garantirebbe una clausola di non scambio e la libertà di agenzia non vincolata nel 2026, con almeno 10 squadre pronte a offrirgli spazio salariale, mettendo i Warriors a rischio di perdere il loro ex settima scelta assoluta senza ricevere nulla in cambio la prossima estate.
Strategia dei Warriors
Questo è uno scenario che la dirigenza dei Warriors ha cercato di evitare con le loro attuali offerte a Kuminga, ma fonti interne hanno confermato che rimangono fermi nella loro riluttanza a includere un’opzione per il giocatore in qualsiasi accordo e si aspettano che Kuminga scelga una delle loro proposte o accetti l’offerta di qualificazione entro mercoledì sera.
Le trattative di sign-and-trade con i Phoenix Suns e i Sacramento Kings non hanno attualmente alcun slancio, secondo le fonti. A causa della situazione di Kuminga, i Warriors hanno bloccato gran parte delle loro operazioni di roster quest’estate, ma hanno ricevuto un impegno pluriennale da Al Horford domenica, come confermato dal suo agente Jason Glushon a ESPN.
Hanno concordato i termini con i veterani Gary Payton II e De’Anthony Melton. L’importo finale del contratto di Horford dipenderà dalla risoluzione della questione Kuminga, quindi il presunto centro titolare non potrà firmare o allenarsi fino a quando la situazione di Kuminga non sarà risolta. La disponibilità di Melton e Payton per il primo allenamento deve ancora essere determinata.
Prospettive Future
Con la firma del rookie guard Will Richard, i Warriors hanno 13 giocatori di roster impegnati. Il loro piano è di fare di Kuminga il 14° giocatore, ma deve decidere un percorso contrattuale prima della scadenza dell’offerta di qualificazione di mercoledì sera. I Warriors hanno anche avuto colloqui con Seth Curry, ma la struttura contrattuale di Kuminga determinerà se saranno in grado di aggiungere un 15° giocatore e rimanere al di sotto del secondo limite salariale.