Le ultime classifiche pound-for-pound di BoxRec
Le ultime classifiche pound-for-pound di BoxRec hanno suscitato scalpore nel mondo dello sport, presentando una delle liste top 20 più confuse degli ultimi tempi. Secondo il sistema basato sui punti del sito, il re indiscusso dei pesi massimi, Oleksandr Usyk, si trova solo al numero 12. Nel frattempo, combattenti come Raymond Muratalla, Hamzah Sheeraz, Nick Ball e Brian Norman Jr. sono classificati nelle posizioni immediatamente superiori, nonostante Usyk sia di gran lunga superiore a tutti loro.
Inattività e classifiche
Ancora più sorprendente è il fatto che Terence Crawford, considerato da molti il miglior combattente al mondo, non sia affatto classificato a causa della sua inattività. Sembra che BoxRec segua una politica di esclusione di un anno per i combattenti che non combattono, simile a quella adottata in passato da World Boxing News. Quest’ultima ha cambiato la propria politica quando i grandi nomi di questa generazione hanno iniziato a combattere meno rispetto ai loro coetanei.
Classifiche femminili e maschili
Sul fronte femminile, la danese Dina Thorslund è stata collocata al primo posto pound-for-pound, superando stelle consolidate come Claressa Shields, Katie Taylor, Amanda Serrano e Gabriela Fundora. Shields, campionessa indiscussa in tre categorie e la pugile femminile più decorata di sempre, si trova incredibilmente al sesto posto.
Naoya Inoue guida la top ten maschile, occupando giustamente il primo posto, ma solo dopo un acceso dibattito con Usyk. Da lì, il sistema inizia a rivelare le sue incongruenze. Canelo Alvarez e Junto Nakatani occupano rispettivamente la seconda e la terza posizione, mentre le stelle americane imbattute Shakur Stevenson e Jaron Ennis si classificano molte posizioni più in alto di Usyk.
Il problema dell’algoritmo di BoxRec
Per contestualizzare: Usyk ha sconfitto Tyson Fury due volte, diventando il primo campione dei pesi massimi indiscusso in 25 anni. Crawford ha dominato Errol Spence Jr. nel 2023, ricevendo ampi consensi per quella che è stata considerata una lezione di boxe, e nel 2024 è diventato campione in quattro categorie. Eppure, secondo il sistema di BoxRec, nessuno dei due occupa una posizione che rifletta il loro status nel pugilato mondiale.
Il problema risiede nell’algoritmo rigido di BoxRec, che assegna punti in base all’attività, alle valutazioni degli avversari e alla forma recente, ma non riesce a catturare la grandezza, le vittorie storiche o il giusto livello di opposizione. Di conseguenza, l’attività viene premiata a scapito dei reali risultati, portando a situazioni paradossali in cui contendenti solidi si classificano sopra campioni leggendari.
Reazioni e controversie
“I fan sui social media hanno definito queste liste ‘incomprensibili’ e ‘un insulto alla boxe’.”
I critici sostengono che le classifiche pound-for-pound dovrebbero riflettere il dominio, l’abilità e l’eredità, non solo un’equazione matematica priva di contesto. Quando combattenti come Usyk, Shields e Crawford vengono sottovalutati mentre nomi con curriculum limitati emergono nell’élite, si aggiunge un ulteriore strato di controversia al già frammentato panorama delle classifiche della boxe.