Introduzione
Con 28 squadre NBA eliminate dalla competizione, gli occhi di molti fan si sono già rivolti verso i free agent, il draft e le trattative per potenziare le proprie rose. Anche se il draft è ancora a più di tre settimane di distanza e la free agency inizierà una settimana dopo, ciò non ha arrestato il fermento del mercato dei rumor NBA, che è in pieno movimento.
Giannis Antetokounmpo: Il Primo Domino
Tuttavia, i fan dovranno avere pazienza nell’attendere sviluppi concreti. Questo perché Giannis Antetokounmpo rappresenta il primo domino da far cadere nella free agency. Non si è ancora seduto con la dirigenza (e probabilmente con la proprietà) dei Milwaukee Bucks per discutere del suo futuro — qualunque esso sia — e tutti gli altri giocatori sono in attesa del suo movimento.
“L’aspettativa persiste che Durant alla fine raggiunga il mercato dei trasferimenti questa offseason, ma potrebbe non accadere finché non ci sarà chiarezza su se Giannis Antetokounmpo rimarrà a Milwaukee oppure cercherà un trasferimento lui stesso.”
La logica è semplice: le squadre interessate a scambiare per il 37enne Durant la prossima stagione preferirebbero dedicarsi al 30enne Antetokounmpo nel suo periodo migliore. Queste squadre manterranno le loro opzioni aperte fino a quando Antetokounmpo non prenderà una decisione, dopodiché si sposteranno su Durant (o in un’altra direzione).
Le Possibilità di Antetokounmpo
Non dobbiamo dare per scontato che Antetokounmpo voglia lasciare Milwaukee. Probabilmente sì, ma non diamo per certo che sia una conclusione inevitabile. Se l’obiettivo principale è winnere, potrebbe optare per un trasferimento in una squadra come Houston o San Antonio, dove potrebbe trasformare immediatamente la franchigia in un contendente (e queste squadre hanno i giocatori e le scelte per un’offerta allettante).
Tuttavia, ciò lo costringerebbe a confrontarsi con un’ Western Conference affollata. Se, ipoteticamente, dovesse unirsi ai Rockets, la sua nuova squadra dovrebbe affrontare:
- il potente Oklahoma City, reduce da una stagione di 68 vittorie;
- Nikola Jokic e una squadra dei Nuggets probabilmente più profonda;
- Luka Doncic e LeBron James (probabilmente con un centro di spessore) a Los Angeles;
- Stephen Curry affiancato a Jimmy Butler per un’intera stagione a Golden State;
- e una squadra dei Timberwolves con Anthony Edwards, reduce da due finali consecutive della Western Conference e in miglioramento.
Antetokounmpo potrebbe osservare questo panorama e decidere di preferire rimanere a Est, soprattutto in un contesto in cui Boston è senza Jayson Tatum per gran parte della stagione.
Conclusione
Tuttavia, ovunque Antetokounmpo possa essere scambiato a Est — Brooklyn, New York, Toronto, persino Cleveland o qualsiasi altra squadra — il prezzo che tornerebbe a Milwaukee priverebbe la sua nuova squadra di un buon supporto. Si ritroverebbe essenzialmente nella stessa situazione in cui si trova ora con i Bucks, ovvero un giocatore di livello MVP circondato da talenti insufficienti per vincere.
Se Milwaukee può presentare ad Antetokounmpo un piano di ricostruzione di due anni, deciderà di rimanere? È una domanda alla quale solo Antetokounmpo può rispondere, e dipende da ciò che è realmente più importante per lui. Fino a quando non prenderà questa decisione, il resto del mercato dei trasferimenti NBA rimarrà in attesa.