La decisione discutibile di DeBoer: la rimozione di Oettinger che ha messo in crisi i Dallas Stars

La Lotta di Casey DeSmith

DALLAS — Casey DeSmith, già pronto nella gabbia, stava combattendo con tutte le sue forze. Non aveva intenzione di arrendersi, nonostante gli Edmonton Oilers convergessero su di lui in massa. Con Adam Henrique sulla soglia, DeSmith ha eseguito una mossa drammatica e quasi coreografica per fermarlo: ha lanciato il braccio sinistro all’indietro per mantenere l’equilibrio e ha colpito furiosamente il lato destro della gabbia con la gamba destra. La sua testa ruotava, guardando a sinistra e a destra, in un estenuante sforzo. DeSmith stava lottando, ma purtroppo un problema: il tiro di Jeff Skinner, dall’altro lato, era già passato tra le sue ginocchia, aveva urtato l’interno della coscia destra e aveva trovato la rete. Esattamente un attimo prima. Skinner stava già festeggiando mentre DeSmith calciava a un puck invisibile.

La Decisione dell’Allenatore

Togliere Jake Oettinger solo sette minuti dopo l’inizio di una partita di eliminazione non ha avuto l’effetto sperato. L’allenatore dei Dallas Stars, Pete DeBoer, ha reagito in preda al panico. Oettinger ha subito due gol nei primi due tiri che ha affrontato nella Gara 5 della finale della Western Conference giovedì, e DeBoer — in procinto di affrontare una terza sconfitta consecutiva al terzo turno — è diventato disperato. Rimuovere Mavrik Bourque per uno dei falli di bastone alto più distratti mai visti, che ha portato direttamente al gol di apertura della partita in power-play di Corey Perry, non avrebbe risolto molto.

“Abbiamo parlato incessantemente in questa serie dell’importanza di giocare con un vantaggio, e ovviamente eravamo subito sotto 2-0” – dichiarazione di Pete DeBoer.

I Rimbalzi della Stagione

DeBoer ha chiamato un timeout e ha iniziato a urlare alla sua squadra. Poi ha mandato DeSmith in porta per la prima volta in più di un mese, richiamando un sorpreso Oettinger sulla panchina proprio mentre si stava avvicinando alla sua rete. Oettinger, la sicurezza affettuosa dei Stars, è stato tirato fuori dal gioco nel momento più critico.

“Non è accettabile da parte nostra lasciarlo così” – ha dichiarato Robertson riguardo a Oettinger. “È stato il nostro uomo durante tutto il playoff, è stato semplicemente inaccettabile da parte nostra.”

Nonostante la decisione sbagliata di DeBoer, nulla di tutto ciò sminuisce il valore di DeSmith, un portiere di riserva in cui i Stars hanno **molta fiducia**. Tuttavia, è chiaro che Connor McDavid e la sua squadra hanno colpito nel momento giusto per affondare la stagione dei Stars con un incredibile contropiede.

Il Fallimento Collettivo

La tanto decantata profondità dei Stars li ha traditi. Rantanen ha avuto una spettacolare serie di sei partite, mentre Robertson, che ha lottato per recuperare forma, ha dato ai Stars troppo poco, troppo tardi. I Stars non hanno mostrato reazioni adeguate agli attacchi degli avversari e non hanno sfruttato le opportunità.

“Sono solo deluso di non aver potuto farlo prima” – ha detto Robertson riguardo al suo apporto in fine serie.

La mancanza di guida e presenza durante le gare ha portato a conseguenze serie: Benn e altri non sono riusciti a rispondere in modo adeguato alle situazioni di gioco, tradendo l’identità e la forza di questa squadra.

Conclusioni: Un’Eredità Compromessa

DeBoer è un ottimo allenatore, senza dubbio. Ma nel gioco più grande della stagione, ha ceduto al panico e ha preso una decisione sbagliata, rimuovendo il suo migliore giocatore con 52 minuti da giocare. L’identità dei Stars sotto DeBoer era caratterizzata dalla calma e chiarezza — non quella che abbiamo visto giovedì sera.

Perdere una serie contro gli Edmonton Oilers non è cosa di cui vergognarsi, ma perdere con un Jake Oettinger disponibile è inaccettabile.