La Ferita alla Testa di Terence Crawford: Sei Pugili Che Hanno Sopravvissuto a Sparatorie

La Resilienza dei Pugili

La resilienza dei pugili non si misura solo in base a come incassano i colpi, ma anche in base a ciò che vivono al di fuori del ring. Ecco sei pugili che sono sopravvissuti a colpi di pistola, tra cui Terence Crawford, la cui ferita quasi fatale gli ha procurato una cicatrice che racconta la sua incredibile storia.

Terence Crawford

Prima di diventare un re indiscusso del ring, Crawford è sopravvissuto a un colpo di pistola alla testa all’età di 21 anni. Remarkably, si è guidato da solo per cercare aiuto medico dopo che un gioco di dadi è diventato mortale. Crawford porta la cicatrice come promemoria di quanto possa essere fragile la vita e trae forza dall’incidente ogni volta che le cose si fanno difficili. Affronterà Canelo Alvarez il 13 settembre in una notte che definirà il suo lascito, 17 anni dopo l’incidente.

Robert Easter Jr.

L’ex campione del mondo dei pesi leggeri, Robert Easter Jr., ha sopravvissuto a una sparatoria a Cincinnati nel 2022. Tre proiettili lo hanno colpito durante una rapina, minacciando di compromettere la sua carriera pugilistica, che vanta un record di 23-1-1. Easter ha affrontato la chirurgia e la riabilitazione dopo aver informato i fan che era in grande dolore al suo ritorno sui social media. A 34 anni, e dopo quattro anni di inattività, è improbabile che Easter combatta di nuovo. Nel 2024, la polizia ha arrestato Easter per non aver rispettato le norme dopo un controllo stradale; l’ex pugile appariva trasandato in quel momento.

Jamie Moore

Il veterano britannico Jamie Moore è stato colpito due volte all’anca e alla gamba durante una rapina a Marbella nel 2014. Un proiettile si è incastrato pericolosamente vicino a un’arteria principale. I medici hanno previsto sei mesi di recupero, ma Moore è tornato sulle stampelle poco dopo e ha ripreso l’allenamento pugilistico mesi dopo.

Manuel Charr

Manuel Charr è stato colpito a Essen, in Germania, nel 2015 da un uomo che lo aveva preso di mira sui social media. Ha subito diversi colpi all’addome e ai fianchi, che hanno comportato due interventi chirurgici per sostituire l’anca. Nonostante l’incidente, Charr è tornato a vincere il titolo WBA Regular dei pesi massimi nel 2017. Rimane uno dei pesi massimi moderni più riconoscibili della Germania mentre si avvicina alla fine della sua carriera.

Powell

Ora soprannominato The Blessed One, Powell è sopravvissuto a una sparatoria nel 2018 a Providence. Lui e suo zio sono stati colpiti da una raffica di 36 colpi, con lo zio di Powell ferito. Miracolosamente, Powell è uscito illeso e ha ricostruito la sua vita e la sua carriera pugilistica. Ora guida un’organizzazione di beneficenza ed è tornato sul ring come un professionista in ascesa.

All’epoca, Powell ha dichiarato: “Nessun proiettile mi ha colpito. Sono benedetto. La ragione è Dio e mia madre. L’abbiamo persa [Melissa] quando avevo tre anni. È il mio angelo custode.”

Riguardo all’incidente, Powell ha aggiunto: “Eravamo seduti in un’auto. Due ragazzi sono scesi da un veicolo e hanno iniziato a sparare alla nostra auto. Avevano caricatori estesi, ma non so chi fossero. Né la polizia lo sa ancora oggi. Mio zio è stato portato in ospedale. Ho dovuto iniziare a stare più attento.”

Sam Abdulrahim

L’australiano dei pesi cruiser Sam Abdulrahim è stato colpito otto volte a un funerale a Melbourne nel 2022. Si è guidato da solo alla polizia per chiedere aiuto, è sopravvissuto a ferite critiche e, meno di due anni dopo, ha vinto il titolo WBC Australian Cruiserweight, rimanendo imbattuto nel processo. Soprannominato The Punisher, Abdulrahim è sopravvissuto a un’altra sparatoria due anni dopo. Una terza sparatoria di Abdulrahim nel gennaio 2025 ha posto fine alla sua vita. I rapporti dei media affermano che il 32enne ha sopravvissuto a un totale di sette sparatorie.