Commento di João Neves sulla Finale della UEFA Nations League
Il centrocampista portoghese João Neves ha commentato che la finale della UEFA Nations League di domenica non può essere ridotta a un semplice confronto tra Lamine Yamal e Cristiano Ronaldo. Il match tra Spagna e Portogallo, che si svolgerà all’Allianz Arena, segna la prima volta che la giovane promessa del Barcellona, Yamal, si confronta con l’ex stella del Real Madrid, Ronaldo, attualmente il miglior marcatore di tutti i tempi nel calcio internazionale maschile con 137 gol.
“Non vedo la partita in questo modo [Cristiano Ronaldo contro Yamal]”, ha dichiarato Neves durante la conferenza stampa di venerdì. “La vedo come Portogallo contro Spagna. Non è solo Yamal nella squadra spagnola; loro sono molto forti collettivamente, così come lo siamo noi. Non è Cristiano, è la nazionale…”
Contributo di Neves e Ronaldo al Successo del Portogallo
Quattro calciatori del Portogallo, tra cui Neves, hanno contribuito al trionfo del Paris Saint-Germain, che ha conquistato un storico treble: Ligue 1, Coupe de France e Champions League, in questa stagione. Ronaldo, a 40 anni, continua a dimostrare di essere una vera forza: ha siglato il gol decisivo nella vittoria del Portogallo contro la Germania per 2-1, che ha permesso alla squadra di raggiungere la finale. Il capitano dell’Al Nassr si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo il titolo di capocannoniere della Saudi Pro League.
Il Percorso Straordinario di Yamal
Dall’altro lato, Yamal, 17 anni, ha avuto un inizio straordinario della sua carriera. Dopo aver ricoperto un ruolo fondamentale nel trionfo della Spagna all’Europeo 2024, ha conquistato LaLiga, la Copa del Rey e la Supercoppa spagnola con il Barça in questa stagione. Finora ha realizzato sei gol in 20 presenze con la nazionale, due dei quali nella straordinaria vittoria per 5-4 contro la Francia, nella semifinale di Nations League di metà settimana.
Quando gli è stato chiesto come si sente ad affrontare Ronaldo, Yamal ha minimizzato l’importanza dell’incontro, rispondendo: “Ovviamente tutti i giocatori hanno un grande rispetto per lui, è una leggenda del calcio. Il mio obiettivo è fare il mio lavoro, che è vincere e basta.”