La Kings League di Gerard Piqué punta al lancio negli Stati Uniti entro il 2026

Introduzione alla Kings League

La Kings League, fondata da Gerard Piqué, ha annunciato sabato l’intenzione di lanciare il suo formato di calcio a sette negli Stati Uniti entro il 2026, aggiungendo così un nuovo mercato alla lista di paesi in cui la competizione, orientata al digitale, è già presente.

Lancio negli Stati Uniti

Durante un briefing a Parigi, il CEO della Kings League, Djamel Agaoua, ha rivelato ai giornalisti che il lancio della Kings League negli Stati Uniti potrebbe avvenire tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo. “Ci sentiamo pronti ad affrontare il grande mercato degli Stati Uniti. Iniziamo dalla Costa Est per motivi operativi,” ha dichiarato Agaoua, che si trovava nella capitale francese per la finale della Kings World Cup Clubs all’Arena La Défense sabato sera.

Nuovi formati e investimenti

Negli ultimi anni, vari nuovi formati di calcio, con squadre più piccole e partite più brevi rispetto ai tradizionali scontri di 90 minuti, sono emersi in Europa e in altre parti del mondo. Queste leghe stanno attirando ingenti investimenti e un vasto pubblico di spettatori in streaming grazie a regole speciali studiate per enfatizzare l’intrattenimento. Alcuni tifosi tradizionali le criticano, ritenendole una distorsione scintillante dello sport più amato al mondo.

Espansione internazionale

Creata dall’ex nazionale spagnolo Piqué nel 2022, la Kings League si è espansa rapidamente in Italia, Germania, Francia e Brasile. Inoltre, prevede di lanciare una lega MENA per il Medio Oriente e l’Africa entro la fine di quest’anno in collaborazione con il braccio sportivo del Fondo Pubblico di Investimento dell’Arabia Saudita.

Investimenti e sfide

Agaoua ha stimato un investimento di 5-7 milioni di euro (5,8-8,1 milioni di dollari) per ciascun nuovo mercato, ma ha avvertito che l’iniziativa negli Stati Uniti richiederà risorse maggiori. La Kings League ha raccolto 60 milioni di euro da investitori nel suo ultimo round di finanziamento lo scorso anno. Tuttavia, ha deciso di evitare il mercato cinese a causa delle sfide regolatorie e di non entrare nel Regno Unito per lo sviluppo meno maturo dello streaming, ha spiegato il CEO della Kings League durante il briefing con Piqué.

Competizione nel mercato americano

Anche la Baller League, già attiva in Germania e nel Regno Unito, prevede di lanciare il suo formato a sei negli Stati Uniti entro la fine dell’anno, con il noto influencer iShowSpeed, il cui vero nome è Darren Watkins Jr., nel ruolo di presidente.

Visione di Piqué

“In Italia, ad esempio, esisteva la Goa7 League prima del nostro arrivo… Ora non esiste più,” ha osservato Piqué. “Abbiamo già due imitatori che hanno creato concetti simili in Germania, ma abbiamo deciso di entrare in quel mercato comunque e abbiamo avuto un grande successo.”

I due concorrenti in Germania sono la Baller League Germany e l’ICON League, fondata dall’ex centrocampista del Real Madrid Toni Kroos e dal creatore di contenuti Elias Nerlich. Con un occhio alle regole dei video game, la Kings League ha elementi particolari come i “President Penalties”, che consentono ai dirigenti dei club di calciare rigori, insieme ai giocatori.