La squadra femminile di pugilato francese esclusa dai campionati mondiali a causa di ritardi nei risultati dei test di genere

Introduzione ai Test di Genere nel Pugilato

Il mondo del pugilato è stato scosso dall’introduzione dei test di genere. La squadra femminile francese è stata esclusa dai campionati mondiali di pugilato poiché i risultati dei loro test di genere non sono stati consegnati in tempo, ha dichiarato giovedì la Federazione Francese di Pugilato (FFBoxe).

Politica della World Boxing

La World Boxing ha annunciato il mese scorso che le donne che desiderano competere nell’evento di Liverpool, che inizia giovedì, devono sottoporsi a test genetici di sesso obbligatori secondo la sua nuova politica. Tali test sono stati vietati in Francia da quando è stata approvata una legge nel 1994, salvo in condizioni rigorose, quindi la federazione francese ha dovuto attendere di arrivare in Inghilterra per procedere.

Reazioni alla Decisione

La squadra di cinque membri ha effettuato i test in un laboratorio accreditato dalla World Boxing, con la convinzione, ha affermato FFBoxe, che i risultati sarebbero stati disponibili prima della scadenza. “

Ci dispiace che alcune pugili non abbiano rispettato la scadenza per i risultati dei test, ma le regole e le scadenze sono state pubblicate,

” ha dichiarato un funzionario della World Boxing all’AFP. Tuttavia, FFBoxe si è dichiarata furiosa per la decisione.

È con stupore e indignazione che la squadra francese ha appreso mercoledì sera che non sarebbe stata in grado di competere nei primi campionati mondiali organizzati dalla World Boxing,

” si legge in una dichiarazione. “Nonostante le garanzie forniteci dalla World Boxing, il laboratorio che ci hanno raccomandato non è stato in grado di fornire i risultati in tempo.” Di conseguenza, i nostri atleti, così come quelli di altri paesi, sono stati intrappolati in questa situazione ed esclusi.

Frustrazione delle Atlete

Maelys Richol, una delle cinque pugili coinvolte, ha dichiarato di sentirsi frustrata, arrabbiata e delusa. “

Dopo un intero anno di lavoro, ci troviamo esclusi non per motivi sportivi, ma a causa di una gestione disastrosa e ingiusta,

” ha detto Richol, che doveva competere nella categoria -65. “È estremamente difficile da accettare.”

Contesto e Implicazioni

Secondo la politica della World Boxing, i combattenti di età superiore ai 18 anni che desiderano partecipare alle loro competizioni devono sottoporsi a un test genetico PCR, o reazione a catena della polimerasi. Il pugilato ha affrontato problemi organizzativi negli ultimi anni. La World Boxing è stata incaricata dal Comitato Olimpico Internazionale (IOC) di organizzare lo sport alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

A fine maggio, la World Boxing ha annunciato di aver introdotto test di genere obbligatori per determinare l’idoneità degli atleti maschi e femmine che desiderano partecipare alle sue competizioni. Questo è diventato un tema controverso nel pugilato dall’Olimpiade di Parigi dello scorso anno, quando la pugile algerina Imane Khelif e la combattente taiwanese Lin Yu-ting sono state al centro di una polemica di genere.

Lin e Khelif sono state escluse dai campionati mondiali 2023 dell’International Boxing Association (IBA) dopo che l’IBA ha dichiarato che non avevano superato i test di idoneità. Tuttavia, l’IOC ha permesso a entrambe di competere a Parigi, affermando che erano state vittime di “una decisione improvvisa e arbitraria da parte dell’IBA”. Entrambe hanno poi vinto medaglie d’oro.

Khelif si è rivolta al Tribunale Arbitrale dello Sport per contestare l’introduzione del test genetico da parte della World Boxing. Nessuna delle due pugili sta competendo a Liverpool. Khelif e Lin sono state oggetto di attacchi sui social media, voci sul loro sesso biologico e disinformazione durante i Giochi di Parigi. L’IOC è intervenuto a loro difesa, affermando che erano nate e cresciute come donne e hanno passaporti che attestano ciò.

Il dibattito sull’idoneità nelle categorie sportive femminili non ha solo colpito il pugilato, ma ha anche interessato l’atletica e il nuoto.