La UEFA rinvia l’incontro tra Barcellona e Villarreal a Miami

Settembre 11, 2025

Rinvio della Decisione UEFA

Il Comitato Esecutivo della UEFA ha rinviato giovedì la decisione sulla richiesta della Federazione Spagnola di Calcio (RFEF) di autorizzare una partita di LaLiga tra Villarreal e Barcellona allo Hard Rock Stadium di Miami. Dopo le riunioni del Comitato Esecutivo tenutesi a Tirana, in Albania, la UEFA ha annunciato che avvierà un giro di consultazioni con tutte le parti coinvolte, compresi i tifosi, prima di prendere qualsiasi decisione.

Opposizione dei Tifosi

Più di 400 gruppi di sostenitori di club in Europa si sono opposti alla proposta di disputare partite all’estero, e il gruppo di collegamento con i tifosi, Football Supporters Europe, ha formalmente esortato UEFA e FIFA a bloccare la richiesta.

Richieste della Serie A

La UEFA ha confermato che il suo Comitato Esecutivo ha anche deciso di rinviare una decisione sulle richieste della Serie A riguardo alla partita Inter Milan-Como, prevista a Perth, Australia, a febbraio. Quest’anno, la RFEF aveva approvato i piani per il Barcellona di giocare contro il Villarreal a Miami il 20 dicembre, ma ora la decisione finale spetta agli organi di governo del calcio.

Consultazione e Responsabilità

La UEFA ha riconosciuto che “questo è un tema importante e sempre più rilevante” e desidera raccogliere le opinioni di tutte le parti interessate prima di prendere una decisione finale. In una dichiarazione, la UEFA ha affermato:

“Il Comitato Esecutivo ha discusso le richieste della RFEF e della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) per approvare la disputa di una partita di campionato domestico ciascuna al di fuori del paese d’origine, in particolare al di fuori del territorio UEFA.”

Il comitato ha riconosciuto che si tratta di una questione importante e in crescita, ma ha espresso il desiderio di garantire di avere le opinioni di tutti gli stakeholder prima di giungere a una decisione finale. “Ci sono molte questioni da risolvere e, in quanto organo di governo europeo, la UEFA ha la responsabilità di tenere conto di tutti questi fattori.”

Reazioni e Critiche

“Accogliamo con favore l’impegno della UEFA per una consultazione significativa,” ha dichiarato il FSE in una nota, lodando la “dedizione a preservare l’integrità del calcio europeo.” I critici dei piani, incluso il principale funzionario sportivo della Commissione Europea a Bruxelles, Glenn Micallef, affermano che l’integrità sportiva delle leghe sarebbe sbilanciata e danneggiata.

Non ci sono proposte simili dalle leghe in Inghilterra e Germania, che probabilmente affronterebbero una reazione più forte da parte dei tifosi rispetto alle leghe in Spagna o Italia.

Opportunità per La Liga e Serie A

La Liga e la Serie A sono state finanziariamente superate dalla popolarità globale della Premier League e vedono un’opportunità per costruire la base di tifosi e il marchio per club e leghe, seguendo l’esempio delle leghe sportive professionistiche statunitensi. Richard Masters, CEO della Premier League, ha dichiarato il mese scorso che non ci sono piani per la lega inglese di disputare partite all’estero:

“Non abbiamo alcun piano di giocare partite all’estero, non è affatto nella mia agenda, e non è un dibattito attorno al nostro tavolo.”

Storia delle Partite all’Estero

La Liga e il suo partner commerciale Relevent, un’agenzia di marketing statunitense co-fondata dal proprietario dei Miami Dolphins Stephen Ross, hanno tentato per la prima volta nel 2018 di organizzare una partita del Barcellona nella città, ma sono stati bloccati da un veto della FIFA. Nuovi piani per le cosiddette partite “fuori territorio” erano inevitabili l’anno scorso quando la FIFA si è ritirata da una causa legale a New York presentata da Relevent.

Relevent è ora un importante partner commerciale per la UEFA, con diritti assegnati quest’anno per vendere sei stagioni di diritti di trasmissione e sponsorizzazione dal 2027 per la Champions League e altre competizioni di club europee.

Posizione della FIFA e del Governo Spagnolo

La FIFA ha creato un gruppo di lavoro per rivedere le sue regole sulle partite domestiche all’estero, e il suo consiglio direttivo di 37 membri, con otto della UEFA, è previsto per incontrarsi il mese prossimo. I leader della UEFA hanno precedentemente affermato di non sostenere il trasferimento di partite all’estero, ma sembravano mancare del potere legale per bloccarle.

“Il calcio europeo appartiene ai nostri stadi, alle nostre città, alle nostre comunità,” ha dichiarato il gruppo FSE. “Una partita domestica all’estero è una di troppo.”

La ministra dello sport spagnola, Pilar Alegría, è contraria a una partita di campionato giocata all’estero:

“Come Governo di Spagna, quello che sto facendo è precisamente attrarre competizioni internazionali nel mio paese. Quindi puoi immaginare riguardo alle competizioni nazionali dove mi piace che vengano giocate, logicamente nel mio paese. Abbiamo città magnifiche, grandi stadi e grandi tifosi. Pertanto, sono certamente a favore delle competizioni nazionali che si svolgono in Spagna.”

Alegría, nel frattempo, ha dichiarato che il governo spagnolo sta prendendo misure affinché la finale della Coppa del Mondo 2030 si svolga in Spagna. “Manteniamo conversazioni fluide, come è naturale, con sia il Portogallo che il Marocco,” ha detto. “Il nostro primo compito è garantire che la finale si svolga in Spagna. Ma è vero che questa decisione non è ancora finalizzata. Penso che entrambe [Santiago Bernabéu e Camp Nou] sarebbero grandi e magnifiche opzioni.”