La vittoria di Carlos Alcaraz al Roland Garros lo lega all’inizio della carriera di una leggenda del tennis

La Traiettoria di Carlos Alcaraz verso il GOAT del Tennis

Con la sua attuale traiettoria meteoritica, la possibilità che il giovane Carlos Alcaraz diventi il GOAT (Greatest of All Time) del tennis maschile si fa sempre più concreta con ogni nuova vittoria nei tornei del Grande Slam. In effetti, ciò che Alcaraz ha realizzato superando Jannik Sinner in una finale maschile epica al Roland Garros di domenica potrebbe innescare alcune conversazioni, evidentemente premature, su questo argomento. Rimanete con me, non è un’iperbole.

I Successi di Alcaraz al Roland Garros

Difendendo con successo il suo titolo al Roland Garros, il 22enne Alcaraz ha ora collezionato cinque vittorie in finale di Grande Slam nelle sue prime cinque apparizioni. Questo è straordinario e storico, poiché solo un altro giocatore di tennis maschile ha mai raggiunto un traguardo simile: il leggendario Roger Federer, considerato da molti il GOAT attuale del tennis maschile. Alcaraz è ufficialmente diventato solo il secondo tennista maschile nella storia a cominciare la propria carriera nelle finali di Grande Slam con un 5 su 5.

“Cinque finali. Cinque Grande Slam. Compagnia d’élite.”

Felicidades, pic.twitter.com/Gz2gi8UJps— #AusOpen (8 Giugno 2025)

Il Confronto con Roger Federer

Certo, Alcaraz ha ancora molta strada da percorrere per eguagliare Federer in questa importante statistica del GOAT. Infatti, Federer ha cominciato la sua carriera con un 7 su 7 nelle finali di Grande Slam. Per restare al passo con Federer, Alcaraz dovrà vincere ai prossimi tornei di Wimbledon e U.S. Open quest’estate. Inoltre, non potrà superarlo a meno che non vinca anche l’Australian Open 2026, oltre a conquistare i due tornei di quest’anno.

Alcaraz è così speciale e mentalmente forte che potrebbe farcela; non nutro dubbi in proposito. Anche se non dovesse riuscirci, è evidente che stiamo assistendo alla nascita di una vera leggenda, già in procinto di ritagliarsi un posto raro nel mondo del tennis.