Il Contrasto tra UFC e Boxing
Tre delle voci più rispettate del boxing hanno commentato l’emergere della notizia secondo cui Paramount pagherà oltre 1 miliardo di dollari all’anno per assicurarsi i diritti UFC. Nel frattempo, il boxing non è riuscito nemmeno a mantenere l’interesse di ESPN per un rinnovo del contratto di Top Rank, del valore di 80 milioni di dollari.
Commenti degli Esperti
L’ex caporedattore di World Boxing News, Dan Rafael, ha commentato l’accordo storico che vede l’UFC lasciare ESPN per Paramount, che investirà una cifra straordinaria di 1,1 miliardi di dollari all’anno per sette anni, eliminando i pay-per-view a favore di un modello di trasmissione in bundle. A titolo di confronto, il principale promotore di boxing negli Stati Uniti, Top Rank, che ha organizzato incontri con Shakur Stevenson, Teofimo Lopez, Vasiliy Lomachenko e Tyson Fury, non è riuscito a ottenere nemmeno una frazione di quella cifra da ESPN.
“Questa è una comparazione particolarmente netta se si considera che Paramount ha completamente escluso il boxing da Showtime. Quindi, non volevano il boxing nemmeno per una delle loro piattaforme, ma apparentemente vogliono il MMA per molte piattaforme,” ha dichiarato Al Bernstein, broadcaster della Hall of Fame.
La Necessità di Riforme nel Boxing
Il promotore Lou DiBella è stato più diretto, sostenendo che i negoziati falliti dimostrano che il boxing ha un disperato bisogno di riforme strutturali. “Per tutti coloro che hanno affermato che il boxing è sano e che un reboot non è necessario. Per tutti coloro che cercano di preservare un paradigma commerciale rotto e uno sport non governato, inappropriatamente regolato, digerite questo: capite che qui è dove si trova il boxing,” ha dichiarato DiBella.
Il contratto da blockbuster dell’UFC evidenzia la lotta del boxing per competere nel mercato delle trasmissioni mainstream. Senza un organo di governo centrale, promotori frammentati e matchmaking incoerente, il prodotto del boxing è diventato sempre più complesso da vendere rispetto al modello semplificato e guidato dalle stelle dell’UFC.
Le Conseguenze per il Futuro del Boxing
Mentre combattenti come Canelo Alvarez, Terence Crawford, Manny Pacquiao e Gervonta Davis rimangono attrattive globali, l’incapacità dello sport di unirsi sotto una sola struttura gli costa miliardi in investimenti pubblicitari persi. Come ha avvertito DiBella, a meno che il boxing non subisca un grande reboot, il divario finanziario tra MMA e la dolce scienza è destinato ad ampliarsi.
Le modifiche proposte all’Ali Act potrebbero portare a quel cambiamento, a spese della capacità dei pugili di alto livello di guadagnare somme sostanziali nello sport.
A proposito dell’autore
Phil Jay è un giornalista di boxing veterano con oltre 15 anni di esperienza nella copertura della scena globale dei combattimenti. Come caporedattore di World Boxing News dal 2010, Jay ha intervistato dozzine di campioni del mondo e ha riportato a bordo ring le notti più importanti del boxing. Visualizza tutti gli articoli di Phil Jay e scopri di più sul suo lavoro nel giornalismo sportivo di combattimento.