I Calendari di LaLiga 2025-26
I calendari di LaLiga per la stagione 2025-26 sono stati pubblicati (segui tutte le partite in diretta su ESPN+), mentre Hansi Flick e il suo Barcellona si preparano a difendere il titolo contro un Real Madrid rinnovato, guidato da Xabi Alonso. Diego Simeone spera che la sua squadra, l’Atlético Madrid, che ha vinto l’ultimo campionato nel 2021, possa avere un ruolo nella corsa al titolo, ma l’attenzione si concentrerà probabilmente ancora una volta sui rivali Barça e Madrid.
Il Barcellona e il Real Madrid
Il Barça ha superato le aspettative sotto Flick nella sua stagione di debutto in Spagna. Guidati da Lamine Yamal, Raphinha e Pedri, i catalani hanno vinto il secondo titolo di LaLiga in tre anni, aggiudicandosi anche la Copa del Rey e la Supercopa di Spagna lungo il cammino. Il nucleo della squadra rimarrà lo stesso la prossima stagione, anche se il portiere Joan García è stato acquistato dall’Espanyol e un esterno – molto probabilmente Nico Williams dell’Athletic Club – è atteso.
Tuttavia, il Madrid rappresenta una minaccia rinnovata sotto Alonso, che ha sostituito Carlo Ancelotti. I difensori Trent Alexander-Arnold e Dean Huijsen sono tra i nuovi acquisti che seguono Alonso finora, con altri attesi mentre l’ex centrocampista del Madrid e della Spagna punta a ripetere il suo successo con il Bayer Leverkusen in Germania, vincendo trofei nella sua terra natale.
Le Sfide dell’Atlético Madrid
Altrove, le problematiche che l’Atlético dovrà affrontare, che li hanno visti rallentare alla fine della scorsa stagione, determineranno se saranno più vicini a Barça e Madrid o al gruppo di inseguitori composto da Athletic, Villarreal e Real Betis. Nel frattempo, Real Sociedad e Sevilla hanno entrambi scelto nuovi allenatori nel tentativo di tornare a quel gruppo di squadre, dopo campagne deludenti l’anno scorso, mentre la formazione di 20 squadre è completata dal trio promosso di Levante, Elche e Real Oviedo.
Inizio della Stagione
Con i calendari ora pubblicati e allenatori, giocatori e sostenitori in grado di pianificare il loro percorso verso la gloria, ecco i punti di discussione. Tutto inizia nel weekend del 16 agosto, con Barça e Madrid entrambi impegnati in partite abbordabili. Flick porta i campioni a Mallorca, mentre la prima sfida di Alonso al ritorno in LaLiga è una visita al Bernabéu contro l’Osasuna. L’Atlético ha un’apertura leggermente più difficile in trasferta contro l’Espanyol a Barcellona, ma se vogliono competere per il primo posto, è il tipo di partita che devono vincere.
Partite Iniziali e Ritorno al Camp Nou
Forse la partita più intrigante del primo turno di giochi vede il newly promoted Real Oviedo viaggiare a Villarreal nel derby di Santi Cazorla. L’ex centrocampista dell’Arsenal, ora 40enne, ha aiutato il suo club d’infanzia a ottenere la promozione il mese scorso tramite i playoff e torna in LaLiga per la prima volta dal 2020. Prima di tutto, c’è un viaggio alla sua ex squadra, dove ha collezionato 334 presenze in tre periodi.
Il Barça segue la visita a Mallorca con altre due partite in trasferta contro Levante e Rayo Vallecano. Ma c’è un buon motivo per cui iniziano la campagna con tre partite in trasferta: stanno finalmente tornando al Camp Nou. Hanno trascorso gli ultimi due anni giocando allo Stadio Olimpico mentre la loro storica casa è in fase di ristrutturazione. Ora è pronta per un’apertura parziale, con piani iniziali per limitare la presenza a circa 60.000 spettatori, e i primi visitatori saranno il Valencia dopo la pausa internazionale di settembre.
Le Aspettative per la Stagione
Nonostante inizino la stagione in trasferta, il Barça ha in realtà un’apertura abbastanza tranquilla per la campagna. Non si può dire che non ci saranno ostacoli lungo il cammino, ma il fatto che non affrontino il Madrid fino alla fine di ottobre, o l’Atlético fino a gennaio, significa che Flick ha tempo per lavorare su un lato che ha ancora mostrato alcune debolezze lo scorso anno, nonostante un enorme successo domestico.
Ale Moreno riflette sulla vittoria del Real Madrid contro il RB Salzburg nella Coppa del Mondo per Club e su come i giocatori si stiano adattando al nuovo sistema di Xabi Alonso.
La partita di apertura del Madrid al Bernabéu contro l’Osasuna potrebbe essere posticipata. Rimangono vivi nella FIFA Club World Cup, con un quarto di finale in arrivo sabato contro il Borussia Dortmund. Se arrivano fino alla finale del 13 luglio, potrebbero ricevere il permesso di ritardare la loro prima partita per consentire ai loro giocatori di avere un tempo sufficiente di riposo.
Le Prospettive per l’Atlético e Altri Club
Non ci vorrà molto per vedere di cosa è capace l’Atlético. Prima che settembre finisca, viaggeranno a Espanyol, ospiteranno il Villarreal e poi, cosa più importante, accoglieranno il derby di Madrid. Entro quel momento, l’ultima evoluzione dell’Atlético di Simeone non avrà avuto molto tempo per amalgamarsi. Finora, hanno aggiunto solo il terzino sinistro dell’Atalanta Matteo Ruggeri, oltre a rendere permanente il prestito di Clément Lenglet dal Barça, ma ci sono altri acquisti in arrivo.
Fonti hanno riferito a ESPN che sono vicini a finalizzare accordi per il trequartista del Villarreal Álex Baena e il centrocampista statunitense del Betis Johnny Cardoso. Sam Marsden spiega le speranze del Barcellona di firmare Nico Williams dall’Athletic Club.
Mentre l’Athletic e il Villarreal sono entrambi migliorati costantemente sotto gli allenatori Ernesto Valverde e Marcelino rispettivamente, la loro capacità di competere su più fronti sarà davvero messa alla prova quest’anno mentre tornano al calcio di UEFA Champions League.
Conclusioni e Aspettative Finali
Se il titolo va all’ultima giornata della stagione, potrebbe essere esplosivo. Quattro delle prime cinque della scorsa stagione sono in diretta competizione, con il Madrid che ospita l’Athletic e l’Atlético a Villarreal, mentre il Barcellona deve viaggiare al Mestalla per affrontare il Valencia.
L’Oviedo è tornato nella massima serie per la prima volta dal 2001 e la sua prima partita allo Stadio Carlos Tartiere non potrebbe essere più grande: una visita dal Madrid, i 35 volte campioni di LaLiga. Sarà un grande evento nella città del nord della Spagna, anche se c’è ancora la piccola possibilità che possa essere rovinato.
La prima partita casalinga del Barça assume un significato extra quest’anno poiché tornano al Camp Nou per una partita di campionato per la prima volta dal 28 maggio 2023. Il Valencia, molto migliorato sotto il nuovo allenatore Carlos Corberán da gennaio, sarà l’ospite.
Il derby di Madrid è sempre una battaglia tattica intrigante, ovunque venga giocato, ma soprattutto quando si gioca al Metropolitano, con il vantaggio di casa per l’Atlético che aiuta a bilanciare le forze. La partita di settembre sarà particolarmente interessante, poiché Alonso e Simeone metteranno alla prova le loro intelligenze per la prima volta da quando il primo allenatore è tornato in Spagna.
Il Barça ha vinto tutte e quattro le partite della scorsa stagione: due in LaLiga e anche le finali di Copa del Rey e Supercopa di Spagna. La prima occasione di vendetta per il Madrid arriva al Bernabéu alla fine di ottobre.
Il secondo incontro di campionato tra le due squadre potrebbe essere il più importante, però. Per la seconda stagione consecutiva, il Barça ospita il Madrid nella giornata 35 di 38 all’inizio di maggio. Potrebbe avere enormi ripercussioni nella corsa al titolo.
Dopo sette anni alla guida, Imanol Alguacil si è dimesso da allenatore della Real Sociedad quest’estate. Il suo sostituto è l’ex allenatore della squadra B Sergio Francisco, che non vede l’ora di affrontare il suo primo derby basco, una delle partite più importanti del calcio spagnolo, che si svolgerà all’inizio di novembre.
Il primo incontro si giocherà ad Anoeta, dando il vantaggio di casa mentre cercano di riprendere il controllo nel nord della Spagna dopo aver finito dietro l’Athletic nelle ultime due stagioni. Come il Sevilla, anche il Sevilla è sotto nuova gestione, con Matías Almeyda l’ultimo a essere incaricato di tirarli fuori dal pantano che si è instaurato recentemente.
L’imbarazzo di un 17° posto nella scorsa stagione è stato solo amplificato dai rivali cittadini del Betis, sotto l’allenatore veterano Manuel Pellegrini, che ha finito sesto e ha raggiunto la finale della UEFA Conference League. Il compito principale di Almeyda è quello di portare il Sevilla in alto nella classifica, ma riconquistare i diritti di vantarsi quando le squadre si incontrano a novembre in una delle rivalità più accese di LaLiga lo aiuterà anche a guadagnare popolarità tra i sostenitori.