Il Processo di Ricostruzione degli Anaheim Ducks
Il lungo e tortuoso processo di ricostruzione che è in corso ad Anaheim dal 2018 sembra finalmente dare i suoi frutti. La squadra ha fatto significativi progressi per tornare a essere un team competitivo, non più un facile avversario.
Il Futuro della Franchigia
Quando gli Anaheim Ducks hanno avviato questa ricostruzione, lasciandosi alle spalle il nucleo storico composto da Ryan Getzlaf e Corey Perry, hanno iniziato a cercare il futuro della franchigia. Hanno effettuato scelte alte nei draft, e sembrava che fossero sulla strada giusta. Le selezioni di Trevor Zegras e Jamie Drysdale nel 2019 e 2020, rispettivamente, avevano suscitato grande entusiasmo.
Entrambi i giocatori si sono dimostrati molto promettenti nei loro primi passi nella NHL, con Zegras che ha persino guadagnato la copertina del videogioco NHL. Tuttavia, le sconfitte non si sono fermate. Nel 2021 e 2022, Mason McTavish, Pavel Mintyukov e Olen Zellweger sono stati aggiunti al pool di prospetti e hanno fatto il loro debutto, ma le difficoltà sono continuate. I Ducks si sono trovati a essere una squadra priva di struttura e scopo nella maggior parte delle serate.
Il Ritorno alla Competitività
Nel 2023, Anaheim ha scelto Leo Carlsson come secondo assoluto. Hanno scambiato Drysdale in un affare che ha portato Cutter Gauthier. Hanno seguito questo draftando Beckett Sennecke nel 2024 e poi scambiando Zegras, mentre la relazione tra la squadra e il giocatore si deteriorava.
Passando a questa stagione, McTavish sta giocando un ruolo fondamentale come centro nei primi sei. Gauthier guida la squadra in gol, mentre Zellweger e Mintyukov ricoprono ruoli chiave nella retroguardia. Lukas Dostal, scelto nel 2018, è diventato uno dei migliori portieri titolari nella NHL. Jackson Lacombe, scelto nel secondo turno nel 2019, è emerso come un difensore di prima linea, e Sennecke ha totalizzato 12 punti come rookie in sole 17 partite. I Ducks attualmente guidano la loro divisione di un punto e hanno giocato meno partite delle squadre che li inseguono.
Leo Carlsson: Il Giocatore Franchigia
Ogni squadra ha bisogno di un punto di riferimento o di un giocatore franchigia attorno al quale costruire. Per i Ducks, questo è Leo Carlsson. La giovane stella si trova vicino alla cima della classifica dei marcatori della NHL, insieme a giocatori del calibro di Connor McDavid e Nathan MacKinnon.
“Carlsson era in parità con Connor Bedard e Macklin Celebrini, il primo scelto nel 2024, per il terzo posto nella classifica dei marcatori NHL.”
I migliori marcatori della NHL dimostrano che il tanking e la ricostruzione funzionano. Quanti dei migliori prospetti NHL stanno dominando la corsa ai marcatori? La risposta fornisce ulteriori prove dei benefici di puntare tutto su una ricostruzione piuttosto che su una semplice ristrutturazione.
Il Talento di Carlsson
Quando Carlsson è stato scelto secondo assoluto, gran parte della discussione riguardava i Chicago Blackhawks che prendevano Bedard come primo assoluto. Il chiacchiericcio attorno a Carlsson era che i Ducks non stavano scegliendo Adam Fantilli, che è finito a Columbus come terzo assoluto. Matvei Michkov era il tema del draft per il suo talento straordinario, ma si sussurrava di paure riguardo al ‘fattore russo’ durante tutto il processo di selezione. Carlsson era considerato l’opzione meno affascinante tra i giocatori in cima a quel draft.
Poco più di due anni dopo, è diventato il centro della prima linea di una delle squadre giovani più talentuose della lega, il giocatore franchigia attorno al quale intendono costruire per il prossimo decennio o più.
Impatto e Statistiche di Carlsson
Ciò che ha reso Carlsson così speciale in questa stagione è che, mentre segna a raffica, ha sviluppato una presenza a due vie impattante, simile a quella di Aleksander Barkov o Auston Matthews. La sua taglia, il pattinaggio e l’intelligenza in entrambe le fasi del gioco lo hanno reso una delle vere forze a due vie nella NHL all’inizio della stagione.
Attraverso la zona neutra, Carlsson non è solo capace di portare il disco, ma è anche più che felice di utilizzare i compagni di squadra, lavorando su giocate di passaggio per evadere la pressione e navigare attraverso il traffico. La sua comprensione della pressione è diventata un punto di forza, assorbendo quanto più possibile prima di deferire ai compagni di squadra.
Quando si analizzano alcuni dei numeri avanzati e delle statistiche sottostanti, l’impatto di Carlsson diventa ancora più evidente. È uno dei due giocatori nella top 15 dei marcatori della lega con meno del 17% di avvii nella zona offensiva, al 16,7%, secondo moneypuck.com. Inoltre, guida quel gruppo anche negli avvii nella zona difensiva al 16,9%.
“Carlsson è diventato borderline dominante nella maggior parte delle serate. Sta ascendendo al livello di un vero centro numero uno con un potenziale d’élite.”
A soli 20 anni, Carlsson è diventato il pezzo fondamentale che i Ducks speravano di avere. Ora è il momento per Carlsson e i Ducks di dimostrare che questo non è solo un inizio caldo.
Conclusione
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