L’Arsenal sfida il Chelsea nella WSL: una partita decisiva per entrambe le squadre

Arsenal vs Chelsea: Una Partita Cruciale nella Women’s Super League

L’Arsenal affronta il Chelsea nella Women’s Super League (WSL) sabato, ma le campionesse europee in carica si trovano già a cinque punti di distanza dai leader della classifica, avendo perso sette punti nelle prime sei partite. Questa statistica è preoccupante, considerando che i Blues, imbattuti, hanno perso meno punti nell’intera scorsa stagione mentre conquistavano il sesto titolo consecutivo.

Un’altra sconfitta allungherebbe il divario a un inquietante otto punti, un margine che potrebbe rivelarsi difficile da colmare, data la brevità della stagione di 22 partite. Ma quali sono i principali problemi che affrontano ciascuna delle squadre?

Le Sfide dell’Arsenal

Questa è una partita cruciale per l’Arsenal, forse addirittura una sfida che definisce la stagione in questa fase iniziale per l’allenatrice Renée Slegers. A complicare la sfida di colmare un divario di cinque punti nella WSL, i Gunners devono anche gestire il programma impegnativo della Champions League, con viaggi e rotazioni che inevitabilmente mettono alla prova la profondità e la resilienza della loro rosa.

Un passo falso ora non solo danneggerebbe la loro fiducia, ma potrebbe anche lasciarli a inseguire ombre nella corsa al titolo prima della metà stagione. Per una squadra con aspirazioni di difendere la propria corona europea e riconquistare la supremazia domestica, con l’ultima vittoria del titolo risalente al 2019, questa partita è una battaglia per mantenere viva la loro stagione.

L’Arsenal ha affrontato problemi in entrambe le fasi del gioco quest’anno. In attacco, la loro solitamente spietata linea offensiva ha vacillato. Questa è una squadra che ha segnato quattro o più gol in otto partite casalinghe consecutive nella scorsa stagione, un record che parlava del loro dominio offensivo; eppure, il taglio decisivo li ha abbandonati di recente.

Il loro gioco di costruzione rimane affilato, ma il tocco finale e la conclusione sono stati spreconi, con una serie di chiare occasioni sprecate. Hanno registrato il terzo numero più alto di tiri (113) finora, ma con solo 40 in porta (un mediocre 35,4%), i risultati hanno riflesso la mancanza di incisività.

Difensivamente, le cose non sono state molto più stabili. Il portiere Daphne van Domselaar ha ottenuto solo due porte inviolate finora, un ritorno sorprendentemente basso data la sua affidabilità e coerenza nella scorsa stagione. L’assenza per infortunio del vice-capitano e leader difensivo Leah Williamson ha chiaramente lasciato un vuoto.

Disney+ sarà l’unico posto dove i tifosi di calcio possono guardare tutte le 75 partite in diretta ogni stagione.

Senzo di lei, Slegers ha faticato a stabilire una partnership difensiva centrale coerente per Steph Catley, sperimentando diverse combinazioni in cerca di stabilità. Mentre la diciannovenne Katie Reid ha fatto un passo avanti in modo ammirevole, la sua inesperienza si fa vedere occasionalmente, e la compostezza della linea difensiva rimane fragile sotto pressione.

Slegers non è sotto pressione immediata riguardo alla sua posizione, almeno non ancora. Il suo storico trionfo in Champions League della scorsa stagione le ha guadagnato un notevole credito, sufficiente a proteggerla dal controllo che potrebbe non essere stato concesso ad altri allenatori in circostanze simili. Tuttavia, quella buona volontà non durerà per sempre.

Le Aspettative per il Chelsea

Non è stata la campagna più convincente per il Chelsea finora in questa stagione. La consueta spietatezza, il carisma e la capacità di sopraffare completamente gli avversari non sono stati del tutto presenti. Eppure, nella vera moda del Chelsea, non ha importato molto. I leader della classifica stanno ancora ottenendo risultati e, cosa cruciale, stanno ancora vincendo le grandi partite che plasmano le corse al titolo.

La loro recente vittoria contro il Manchester City, che a sua volta è riuscito a battere l’Arsenal, è stata un’altra dichiarazione di intenti. Aggiungi a questo un pareggio combattuto contro il Manchester United, ed è chiaro perché il Chelsea si trovi al comando.

Un solo punto li separa dal City, due dallo United, e un crescente margine di cinque punti dall’Arsenal, che ha inciampato all’inizio. Quel divario potrebbe allungarsi ulteriormente questo fine settimana se il Chelsea ottiene un risultato che invierebbe un potente messaggio al resto della lega.

Dopotutto, è stata una partita con l’Arsenal a definire il punto di svolta della scorsa stagione.

Il trionfo del Chelsea per 2-1 all’Emirates, la loro prima vittoria in trasferta in quel campo, non solo ha segnato il destino dell’ex allenatore Jonas Eidevall, ma ha anche rimosso qualsiasi barriera psicologica persistente riguardo ad affrontare i Gunners a nord di Londra. Questa volta, l’unico ostacolo che potrebbe impedirgli di escludere potenzialmente l’Arsenal dalla corsa al titolo potrebbe essere se stessi.

Difensivamente, il Chelsea è apparso in modo inusuale vulnerabile a volte, con distrazioni in difesa che hanno regalato agli avversari opportunità che non avrebbero ricevuto nelle stagioni passate. Di solito, ciò potrebbe essere perdonato se il loro gioco offensivo fosse in piena forma, ma una linea offensiva spenta ha anche lasciato i tifosi desiderosi del taglio decisivo che un tempo definiva questa squadra.

Il Chelsea è mancato di un vero punto di riferimento in attacco quest’anno. Aggie Beever-Jones ha continuato la sua straordinaria forma realizzativa con quattro gol in sette partite, ma ha dovuto lavorare instancabilmente per ognuno di essi. Con Mayra Ramírez infortunata fino al 2026 e i minuti di Sam Kerr ancora gestiti con attenzione dopo il suo infortunio a lungo termine, la squadra è priva di una presenza tradizionale da attaccante centrale.

Non è una critica a Beever-Jones; tutt’altro. La sua capacità di tenere il gioco, occupare i difensori e creare spazio per gli altri è stata cruciale per la produzione offensiva della squadra quest’anno. Eppure, nonostante i suoi contributi impressionanti, la linea offensiva del Chelsea sembra ancora mancare di un punto di riferimento naturale: un attaccante che possa costantemente unire tutto e guidare la linea con presenza e precisione.

Non sarà una soluzione rapida, ma una che potrebbe svilupparsi man mano che la stagione progredisce. Se il Chelsea riesce a ritrovare quell’equilibrio tra grinta e fantasia, è difficile vedere qualcuno fermarli dal marciare verso un altro titolo di campione. E sarebbe un grande passo se riuscissero a sbarazzarsi dei loro rivali più vicini questo fine settimana.